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LAPISLAZZULO, LA GEMMA DEI POTENTI

Scritto da MadameBlatt

Il Lapislazzulo è una gemma che nasce dalla combinazione di rocce di calcite, lazurite e pirite, conosciuta fin dall’antichità.
Il suo nome deriva dal latino “lapis” = “pietra e dall’arabo “ لازورد lāzuward “ = “azzurro”.
Il Lapislazzulo si trova in giacimenti soprattutto in Cina, Afghanistan e Cile.
In Italia sono presenti piccole effusioni in Campania e Lazio.
Il suo blu profondo, con sfumature celesti, è il simbolo della regalità e dell’onore, degli Dei e del potere, dello spirito e della visione.

Le sue sfumature dorate gli conferiscono un fascino magico e misterioso.
È un simbolo universale di saggezza e verità.
Il Lapislazzulo nell’antico Egitto era usato nei cosmetici, oltre ad essere tra i più apprezzati tributi pagati ai Faraoni, ricavato dalle più antiche miniere del Mondo, essendo estratto a partire dal 4000 a.C. circa.

Maschera funeraria di Tutankamon-Ph. Mark Fisher

Citato nell’Antico Testamento come “zaffiro” (sconosciuto in quella parte del Mondo antico), il Lapislazzulo è molto probabilmente la quinta pietra della corazza originale del Sommo Sacerdote, così come di quelle dei tempi successivi.
Il sarcofago d’oro del re Tutankhamon era riccamente intarsiato con Lapislazzuli, così come altri ornamenti funerari di re e regine egiziane.
Era ampiamente usato in scarabei, ciondoli e altri gioielli e macinato in polvere per coloranti, ombretti ed elisir medicinali.

Nell’antico Egitto, il suo profondo colore blu cobalto era un contrasto spirituale con le aride tonalità del deserto.

Ph. Zorro4 on Pixabay

Le macchie d’oro erano come stelle nel cielo notturno e, meditando su questi colori, gli Egiziani sentivano che forze soprannaturali avrebbero trasformato le loro vite.
Gli abiti dei sacerdoti e dei reali erano tinti con Lapislazzulo per indicare il loro status di divinità stesse.
Era il materiale per l’immagine della “Verità” (Ma), che il capo della giustizia egiziana e il sommo sacerdote portavano al collo, sospeso con una catena d’oro.
Michelangelo usava il Lapislazzulo in polvere per i pigmenti blu (il famoso “blu oltremare”), per colorare gli affreschi della Cappella Sistina.
Sin dai tempi antichi, l’aspetto mistico ha attirato l’attenzione degli studiosi e ha incuriosito i veggenti con le sue energie irresistibili.
Nell’antica Persia e nell’America precolombiana, il Lapislazzulo era un simbolo della notte stellata e una delle pietre preferite dell’Oriente islamico, per la protezione dal malocchio.
Nel Medioevo si credeva che il Lapislazzulo, simile all’azzurro dei cieli, contrastasse le astuzie degli spiriti delle tenebre e procurasse l’aiuto e il favore degli spiriti della luce e della saggezza.

Cappella Sistina

I Buddisti credevano, che il Lapislazzulo portasse pace interiore e libertà dal pensiero negativo e, durante il Rinascimento, Caterina la Grande adornò un’intera stanza del suo palazzo con pareti, camini, porte e specchiere in Lapislazzulo.
Il Lapislazzulo ornava le cinture gialle indossate dagli Imperatori cinesi della dinastia Manciù, per i servizi nel Tempio del Cielo.
La Dea sumera Inanna (della fertilità, della fecondità, dell’amore sessuale e della bellezza) viaggiò negli Inferi, trasportando bastoncini di Lapislazzuli, misurando il tempo e la durata della vita di una persona.
Si credeva che i cristalli fossero la carne degli Dei e che essi fossero esseri di Lapislazzulo.

Cattedrale San Pietroburgo-Ph. jackmac34 on Pixabay

Una leggenda racconta, che un angelo del Signore donò a Salomone uno speciale anello di Lapislazzuli, che gli permise di controllare legioni di demoni, che usò per costruire il suo tempio.
Nell’antichità, si credeva che l’anima vivesse nella mente e fosse alloggiata nel cervello, e che il blu dei Lapislazzuli fosse un guaritore mentale e un purificatore dell’anima.
Il Lapislazzulo veniva usato per purificare l’anima dalla possessione demoniaca polverizzando la pietra, mescolandola con l’oro, facendone un impiastro e ponendola sulla sommità del capo.

Venezia-Ph. Tiluria on Pixabay

Mentre si asciugava, avrebbe tirato fuori i demoni e, in casi estremi di possessione, bisognava praticare un piccolo foro nel cranio e versarci dentro la miscela.
Nel corso dei decenni, questa gemma ha trovato la sua strada nelle mani di più di una guaritrice e, sin dagli albori della civiltà, ha dimostrato un’influenza calmante e rilassante, che aiuta ad aprire la mente e calmare i sensi.
Il Lapislazzulo è una pietra di protezione, che può essere indossata per proteggersi dagli attacchi psichici, rilascia rapidamente lo stress, portando una pace profonda.
Porta armonia e profonda conoscenza di sé interiore.

Ph. Letiha on Pixabay

Incoraggia la consapevolezza e l’espressione di sé e rivela la verità interiore, fornendo qualità di onestà, compassione e moralità alla personalità. Stimola l’obiettività, la chiarezza e incoraggia la creatività.
Il Lapislazzulo aiuta a confrontarsi e a dire la propria verità, ispirando fiducia.
Lega le relazioni, aiutando nell’espressione di sentimenti ed emozioni.
Le frequenze di questo cristallo sono amorevoli e serene, vibrano in sintonia con il tuo campo elettromagnetico e ti aiutano a realizzare l’importanza della cura di te stesso nella tua vita emotiva.

Ph. gracielazerpaurbina on Pixabay

Spesso trascorriamo molto tempo a soffermarci sulle cose che percepiamo come “sbagliate” con noi stessi, e a rimproverarci per non aver fatto meglio.
Se hai problemi con l’immagine corporea, consenti alle energie di supporto e potenziamento di questa pietra, per aiutarti ad affrontare i tuoi pensieri o comportamenti negativi intorno a te, al tuo corpo e alle tue capacità.
Il Lapislazzulo lega amicizie e relazioni con amore e compassione.
Può aiutarti a dissolvere i modelli di comportamento passivo-aggressivo e ad affermare i tuoi bisogni, senza far sentire gli altri in colpa.
Se ti senti sopraffatto dal numero di cose che devi fare ogni giorno, questa pietra può essere una vera manna.

Ph. rioreason on Pixabay

Aiuta ad alleggerire una mente occupata, promuove la chiarezza di pensiero ed incoraggia le capacità organizzative e di definizione delle priorità produttive.
Il Lapislazzulo è una pietra visionaria, che porta informazioni alla mente attraverso immagini, piuttosto che parole.
Può essere un catalizzatore per una maggiore consapevolezza, e spesso aiuta coloro che hanno legami di vite passate con antiche civiltà, come Atlantide, Egitto, Perù, Sumeria e India.
Meditare con questa pietra può aiutare a recuperare i ricordi di quelle vite passate, a ritrovare la conoscenza perduta di quelle civiltà e ispirare l’evoluzione nell’attuale incarnazione.

Ph. starbright on Pixabay

Anticamente si portava al collo come amuleto, per allontanare gli spaventi dei bambini, rafforzava la vista, preveniva svenimenti e aborti, se messo vicino alla puerpera al momento del parto.
Questa gemma rinforza il sistema immunitario, purifica il sangue, abbassa la pressione sanguigna, rinfresca e lenisce le zone infiammate. Allevia l’insonnia e le vertigini ed aiuta a superare la depressione.
Il Lapislazzulo fa bene al sistema respiratorio e nervoso e alla gola, alle corde vocali e alla tiroide, purifica gli organi, il midollo osseo e il timo.
E’ la pietra utilizzata per celebrare il 9° anno di matrimonio.

CHAKRA: Chakra della gola, Chakra del terzo occhio
SEGNI ZODIACALI: Toro, Vergine, Bilancia, Sagittario
ELEMENTO: Acqua
NUMERO: 3
MESE: Settembre

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“La speranza è il tappeto magico che ci trasporta dal momento presente nel regno delle infinite possibilità” (H. J. Brown)

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