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Aprile 2021
LA DONNA TORO
La donna Toro ha fortissimi appetiti sessuali, è la sensualità fatta persona.
E’ assai portata per l’amore fisico, ed il sentimento procede di pari passo con il desiderio.
Il risveglio dell’erotismo è generalmente precoce, così come la cura del proprio corpo, inteso come strumento di piacere.
Non disdegna erotismo poco ortodosso, offre e chiede grande fantasia nelle prestazioni sessuali.
Le piace molto dominare l’uomo, in ogni modo possibile, ribadendo continuamente il suo dominio su di lui.
Gode con tutti i cinque sensi, può provare piacere intensissimo guardando, toccando, annusando il suo compagno, così come le piace indossare a “pelle” gli indumenti del suo uomo.
E’ estremamente gelosa e possessiva e tende a considerare di sua proprietà, anche gli uomini che ha lasciato.
Il suo corpo è ricco di zone erogene, ben superiore alla media degli altri segni zodiacali ed assume spontaneamente atteggiamenti, che risultano innocentemente sexy.
LA DONNA TORO SECONDO IL GIORNO DI NASCITA
21 Aprile: prorompente sensualità che affascina chiunque
22 Aprile: non molto interessata al sesso
23 Aprile: fiore che offre a tanti il suo profumo
24 Aprile: peccati di lussuria
25 Aprile: grande desiderio e capacità
26 Aprile: abilissima negli intrighi amorosi, ottiene sempre ciò che vuole
27 Aprile: avida di piacere
28 Aprile: si perde dietro al grande amore. Velata tendenza al masochismo
29 Aprile: disposta a tutto pur di farsi sposare
30 Aprile: le piace essere coccolata e mantenuta
1 Maggio: esplosione di sesso
2 Maggio: si realizza sessualmente nel matrimonio
3 Maggio: egoista anche in amore, pensa solo a se stessa
4 Maggio: fa l’amore in maniera scientifica, mantenendo la spontaneità
5 Maggio: sensualità torbida e magnetica
6 Maggio: sessualmente precoce e continua fino a tarda età
7 Maggio: mangiatrice di uomini, odiata dalle altre donne
8 Maggio: sessualmente molto aggressiva, può spaventare il partner
9 Maggio: assaggia tutto ciò che può…
10 Maggio: specializzata nel rubare l’uomo alle altre
11 Maggio: capisce i desideri del partner alla perfezione
12 Maggio: lavora lungamente per ottenere i suoi scopi erotici
13 Maggio: si dà molto da fare, ma si annoia subito
14 Maggio: ama il sesso, non si risparmia mai
15 Maggio: vuole condurre il gioco, a volte prepotentemente
16 Maggio: preferisce gli uomini più giovani di lei
17 Maggio: desiderio intenso e prorompente
18 Maggio: vanitosa con grandi doti amatorie
19 Maggio: a letto dolce, fuori un po’ meno
20 Maggio: pur di arrivare al successo, utilizza anche il sesso
L’UOMO TORO
L’uomo Toro ama molto il piacere, è un edonista in estremo grado, possedendo una sessualità sana e lineare.
Per lui, l’amore fisico è un bisogno naturale, che deve essere soddisfatto spesso e nel miglior modo possibile, per assicurargli un ottimo equilibrio psiche-corpo.
In linea di principio, è un vero e proprio “toro”, potente, prepotente, inesauribile nelle sue capacità amatorie.
La sua resistenza è superiore alla media, facendo durare il rapporto molto a lungo, oppure ripetendolo senza bisogno di aiuti od artifici.
Non è un amante molto raffinato, ma legato più che altro ad espressioni erotiche e tecniche elaborate nel tempo, con infinite variazioni sul tema.
Solitamente, le perversioni non fanno per lui, se una partner gli piace, prova un sano desiderio.
Se da un verso, l’uomo Toro può essere un ottimo amante, non lo è molto spesso come marito.
Infatti, la sua costante ricerca del piacere lo porta a numerose scappatelle extra.
Sempre che sua moglie non riesca, invece, a soddisfarlo e ad “esaurirlo” completamente.
Nonostante per le sue infedeltà egli trovi mille giustificazioni, è un uomo gelosissimo e portato alle scenate.
L’UOMO TORO SECONDO IL GIORNO DI NASCITA
21 Aprile: astuto e diplomatico nella conquista amorosa
22 Aprile: si sforza con pochi risultati soddisfacenti
23 Aprile: risveglio sessuale tardivo ma entusiasmante
24 Aprile: piuttosto ruvido nel rapporto sessuale
25 Aprile: facilità e naturalezza nei rapporti
26 Aprile: prestazioni sempre assicurate
27 Aprile: si lascia trascinare completamente dagli impulsi
28 Aprile: un po’ complesso, con grande fantasia ma un po’ deviato
29 Aprile: ama solo la normalità
30 Aprile: pigrizia, scarsa delicatezza, preferisce essere preda
1 Maggio: intraprendente, brillante, con mille iniziative
2 Maggio: fedele, scherzoso anche nei rapporti sessuali
3 Maggio: spesso insoddisfatto e lamentoso
4 Maggio: ottimo equilibrio sessuale
5 Maggio: piuttosto misterioso, agisce in silenzio
6 Maggio: estremamente sensuale, ma difficile da soddisfare
7 Maggio: prestante ma con qualche caduta di tono
8 Maggio: “toro scatenato”
9 Maggio: presuntuoso, crede di sapere tutto in campo erotico
10 Maggio: troppe elucubrazioni che rovinano i rapporti
11 Maggio: comprende immediatamente quando “lei ci sta”
12 Maggio: tenace, raggiunge sempre i suoi scopi
13 Maggio: esaurisce presto le proprie energie
14 Maggio: sempre pronto ad esaudire qualsiasi richiesta
15 Maggio: spesso si rifiuta per orgoglio
16 Maggio: farfallone, vola di fiore in fiore
17 Maggio: il sesso è quasi una professione
18 Maggio: poco costruttivo, spreca tanto tempo. Feticismo
19 Maggio: grande conquistatore
20 Maggio: solo in ambienti molto confortevoli
ACCORDI DI COPPIA: LEI TORO, LUI…
Ariete: teoricamente, i rapporti sessuali dovrebbero essere i migliori in assoluto. Infatti c’è l’incontro con il “superuomo” Ariete e la “superfemmina” Toro. Però potrebbe accadere che lei, a periodi, possa non essere troppo soddisfatta della discontinuità del suo lui. +
Toro: molta attrazione, che può trasformarsi in soddisfacenti rapporti sessuali. Ma entrambi potrebbero voler prendere il sopravvento l’uno sull’altro, dando vita ad un crudele gioco. Inoltre, a lei piace sperimentare, a lui un po’ meno. =
Gemelli: lei rimane insoddisfatta dalla disattenzione dell’uomo Gemelli, davanti alle sue provocazioni erotiche. E può anche rimanere un po’ “interdetta” davanti a certe strane richieste del partner che, essendo molto cerebrale, ha bisogno di certe atmosfere particolari. –
Cancro: l’uomo Cancro non riesce sempre a tenere sotto controllo certi scatenamenti di lei che, in linea di massima, è molto più vivace di lui sessualmente. Così come, essendo timido e dolce, non comprenderà gli aspetti “selvaggi” della donna. –
Leone: la donna Toro è senza dubbio più portata dell’uomo Leone verso l’amore fisico. Infatti lui, ogni tanto, può fiammeggiare, ma è discontinuo ed a volte distratto da altri problemi. Rapporto non ideale. –
Vergine: se lui non riesce a superare le sue inibizioni o titubanze, difficilmente potranno avere un grande futuro, soprattutto dal punto di vista sessuale. Inoltre, a lui non piace molto la grande disinvoltura con cui lei affronta gli argomenti sessuali. –
Bilancia: la vivace sensualità di lei si scontra con l’asetticità di lui che, troppo pulitino, troppo attento all’igiene, non potrebbe apprezzare come sia bello fare l’amore sul pavimento o in ascensore. –
Scorpione: sesso e morte. L’attrazione è eccezionale, violenta, selvaggia, così come le manifestazioni fisiche d’amore. Rapporto che può sfociare nel sadomasochismo, con reciproco alternarsi di vittima e carnefice. +
Sagittario: lui è spesso troppo distratto e non si accorge delle avance di lei che, naturalmente, resta molto seccata. Però, se lei riesce a stimolare la curiosità di lui, dandosi una certa aria misteriosa ed imprendibile, potrebbe fare centro. Ma comunque non sarebbe un gran fuoco. =
Capricorno: potrebbero trovare un accordo sessuale soddisfacente. Dipende più da lui, che dovrebbe superare una certa freddezza di fondo e far uscire fuori la sua calda sensualità. Si troverebbero di fronte ad un bel rapporto, concreto. +
Acquario: fortissima attrazione fisica, travolgente. Però sono due nature fondamentalmente diverse e quindi prima o poi, anche sul piano sessuale, si troverebbero davanti a molte problematiche. Inoltre, i loro ritmi amatori non sono di facile conciliabilità, se non in rari momenti. –
Pesci: la caratteristica che li accomuna è una spiccatissima sensualità, a garanzia di durata del loro rapporto. Infatti, lui è abilissimo nel procedere con particolare dolcezza, che è graditissima alla donna Toro. +
ACCORDI DI COPPIA: LUI TORO, LEI…
Ariete: c’è molta attrazione fisica ed il loro rapporto potrebbe durare a lungo, grazie proprio all’intesa sessuale. Ma ci saranno scontri, a causa della gelosia dell’uomo Toro, che vorrà imprigionare la partner. Tutto superabile. +
Toro: molta attrazione, che può trasformarsi in soddisfacenti rapporti sessuali. Ma entrambi potrebbero voler prendere il sopravvento l’uno sull’altro, dando vita ad un crudele gioco. Inoltre, a lei piace sperimentare, a lui un po’ meno. =
Gemelli: la vitale sensualità di lui non si accorda pienamente col distratto erotismo di lei, che ha bisogno di un notevole lavoro preparatorio per raggiungere l’eccitazione ed il culmine del piacere. E lui difficilmente potrà andarle incontro. –
Cancro: possibilità di un ottimo rapporto dal punto di vista sessuale ed affettivo. La potente virilità di lui trova pieno riscontro nell’accogliente sensualità di lei. Però lui deve frenare la propria irruenza, per non urtare l’estrema sensibilità di lei. +
Leone: il rapporto non si presenta facile. La donna Leone instaurerà un rapporto conflittuale con l’uomo Toro, anche a letto. Il costante desiderio di lui non trova sempre rispondenza nella discontinuità di lei. –
Vergine: l’amore e la smania di lui urtano le morigerate orecchie di lei che, se viene trascinata dall’entuasiamo di lui, “cade” ed è anche contenta di farlo. Ma dopo, proverà rimorsi che potranno avvelenare il rapporto. Poca sintonia. –
Bilancia: la continua ricerca del piacere dell’uomo Toro possono non essere graditi alla donna Bilancia. Comunque, lei ne resterà affascinata e potrà decidere di provare, giusto per “educare” il rozzo partner. Se ci riesce, sarà una meraviglia. =
Scorpione: la sensualità di lui è stimolata dai richiami erotici della provocante donna Scorpione. Tra i due potrà nascere una divorante passione, che li trascinerà nei vortici di una pazzesca lussuria. +
Sagittario: la poco brillante rispondenza sessuale di lei non riuscirà a soddisfare le aspettative di lui. Inoltre l’uomo Toro in questo campo è abbastanza abitudinario, riguardo tempi e ritmi, mentre lei asseconda l’estro del momento. Unione difficile. –
Capricorno: sta all’uomo Toro far emergere la nascosta sensualità della donna Capricorno, così il rapporto avrà ottime probabilità di riuscita. E potrebbe accadere che, alla fine, la più scatenata nei giochi erotici diventi lei. +
Acquario: non è un rapporto che può durare a lungo. Lei non è passionale quanto lui, che la accuserà di frigidità, perché lei non lo asseconda in tutto. Lei, d’altro canto, troverà insopportabile la rozzezza di lui, che dimostrerà nell’intimità. –
Pesci: la relazione può funzionare, se lui si asterrà da atteggiamenti un po’ rudi, da conquistatore rozzo, che lei non sopporta proprio. Per il resto, la sensualità dei due può completarsi abbastanza bene, portandoli a livelli appaganti. Coppia ben assortita. +
Acero – L’Indipendente
“Immaginazione e originalità”
-dall’11 al 20 aprile dal 14 al 23 ottobre-
Buon compleanno ♥
Secondo l’Oroscopo celtico, appartieni al segno dell’Acero, sinonimo di
libertà e generosità.
I nati sotto questo segno dovrebbero avere molto spazio nella prima infanzia, per poter scoprire i loro talenti attraverso la loro esperienza. Troppe restrizioni, o addirittura divieti, fanno appassire la loro ricerca della grandezza.
Infatti, le persone Acero devono sentire la libertà.
Sei un vero individualista.
Tutto ciò che è comune, le masse, i conservatori e la costrizione è per te veleno.
Affronti la vita pieno di ottimismo e sei sempre alla ricerca dell’ignoto, dell’inesplorato.
Non sperimenti mai i tuoi pensieri e la tua conoscenza come una possibilità intellettuale, ma ne fai parte e ciò ti rende un vero genio.
La tua debolezza è il contrario della tua forza.
Con il tuo spiccato individualismo corri il rischio di sentirti solo, se non riesci a crearti un campo di comprensione.
La ricerca costante può trasformarti in una persona irrequieta e nervosa, se non sei riuscito a trovare uno scopo nella vita.
Hai comunque la possibilità di uscire indenne da tutte le tempeste, evochi l’immagine del vigore ma, pur conducendo un’esistenza grandiosa, a volte potresti rischiare di uscire dai binari dei nobili propositi.
Sei anche ottimista ed in perenne movimento, amante dei viaggi in terre lontane e difficilmente ti adatti ad una vita sedentaria.
Alle compagnie numerose preferisci la frequentazione di pochi amici fidati, con cui condividere le tue esperienze.
Per te, la vita familiare può essere spesso troppo riduttiva.
Cercherai il più comodo successo nella vita mondana, non ti sentirai di condurre una vita prevalentemente solitaria, al limite dell’ascetico.
La smania di ricerca ti condurrà sovente ad un narcisismo spinto e, solo con il raggiungimento di una età più matura, continuando a porti in discussione, ti tranquillizzerai.
Il tuo cercare qualcosa di nuovo e originale può renderti un amante dai gusti difficili e difficile da trattare.
Ma se trovi un partner capace di non limitarti e di portare sempre qualcosa di nuovo nella relazione, sei in grado di far vivere all’altro una vita di coppia decisamente eccitante e divertente.
Infatti, necessiti di un partner, che sappia assecondare la tua esigenza di libertà e di movimento. In cambio assicurerai emozioni irripetibili.
È nella cerchia degli amici che l’uomo Acero potrà incontrare un giorno il suo futuro partner.
È molto importante che sia altamente istruito, in grado di supportare la conversazione intellettuale e sviluppare i suoi interessi.
In amore, una donna Acero autosufficiente non sempre trova la felicità, ma il desiderio di comunicare e scambiare opinioni con un partner, può portare al fatto che un giorno diventerà una moglie e una madre felice, il che le cambierà la vita in meglio.
COLORE: Rosso
PIANTA AFFINE: Edera
SEGNI CELTICI COMPATIBILI: Melo, Bagolaro
SEGNI ZODIACALI CORRISPONDENTI: Ariete, Bilancia
ERBE AROMATICHE BENEFICHE: Rosmarino, Timo
PARTI FISICHE PIU’ VULNERABILI: tendini, Ghiandole, Occhi
PROFESSIONI ADATTE: le tue professioni ideali sono quelle in cui si esige dedizione e limpidità d’animo, come monaci, giudici, medici, oratori.
PERSONAGGI FAMOSI: Lucrezia Borgia, Caterina de Medici, Leonardo Da Vinci, Charles Chaplin
L’Oroscopo celtico si basa su una varietà di credenze religiose, leggende e misteriosi rituali tribali caratterizzati da un forte legame con le forze della natura.
Fu sviluppato dai Celti, una popolazione presente in Europa a partire dal XIII secolo a.C., e concentrata nelle Isole britanniche.
L’intero sistema zodiacale dei Celti era fondato sulla loro religione, amministrata da sacerdoti chiamati Druidi, che significa “alberi” ed è la prova di quanto fossero importanti gli Alberi per i Celti.
Gli antichi Celti credevano che il tempo scorresse seguendo una ruota e, per questo motivo, ritenevano che le stelle si muovessero tutte intorno ad un asse costituito dalla Stella Polare, e che le stagioni potessero succedersi e tornare ciclicamente le stesse, anno dopo anno.
Per questo motivo questa civiltà avevano elaborato un calendario di 13 mesi e, suddividendo il percorso del Sole durante questo arco di tempo, avevano affidato a ogni sezione un Albero che, per le sue qualità, potesse rappresentare quel determinato periodo.
L’Astrologia degli Alberi celtici si basa sull’antica idea, quindi, che il nostro tempo di nascita sia fondamentale per la formazione della nostra personalità e del nostro comportamento.
Infatti, quando i Druidi hanno ideato le loro carte astrologiche non hanno usato costellazioni come le altre culture, ma Alberi.
I Druidi avevano un profondo legame con gli Alberi e credevano che fossero vasi di infinita saggezza e che l’intero Universo esistesse proprio sotto forma di Albero.
Le radici, cresciute in profondità, rappresentavano il passato.
Il tronco, visibile nella vita di tutti i giorni, rappresentava il presente.
I rami, che arrivavano in alto nel cielo, rappresentavano il futuro e l’Aldilà.
Il Calendario celtico è diverso dal calendario abitualmente utilizzato in gran parte del mondo e prevede, che il primo giorno dell’anno coincida con il primo giorno di Novembre.
L’anno era diviso in quattro trimestri: Samain (dal 1 novembre), Imbolic (dal 1 febbraio), Bealtaine (dal 1 maggio) e Lúnasa (dal 1 agosto).
In seguito, essi individuarono 22 Alberi, suddividendo ulteriormente i giorni, che caratterizzavano ciclicamente le persone nate nei diversi periodi dell’anno.
Una nota molto importante, è che i Druidi celtici non determinavano il segno in base alla data di nascita effettiva, ma piuttosto in base alla data del concepimento.
Ad esempio, se sei nato tre settimane prima della data programmata, devi aggiungere queste tre settimane alla data di nascita effettiva, al fine di individuare il segno appropriato.
Per scoprire quale è l’albero che ti caratterizza secondo l’oroscopo celtico, controlla la seguente tabella:
Nei prossimi giorni inizierò a pubblicare post sugli Alberi collegati all’Oroscopo celtico.
Non perdeteveli!
L’Acetosella (Oxalis acetosella) è una pianta erbacea perenne comune, si trova nelle zone fredde e temperato-fredde dell’Europa, dell’Asia e del Nordamerica.
In Italia è frequente in tutta la penisola, eccetto le zone litoranee e nelle isole.
Cresce nei boschi, nei luoghi ombrosi, dal piano ai 2.000 metri.
Il nome “Oxalis” deriva dal greco “oxys” (acuto, pungente) e da “hals” (sale), per il sapore acidulo.
“Acetosella”, appunto, per il gusto acidulo che ricorda l’aceto.
Presenta foglie simili al trifoglio, che di notte si chiudono verso il basso giustificando gli altri nomi attribuiti alla pianta, cioè “bella addormentata” e “trifoglio dormiente”.
L’Acetosella è conosciuta anche con altri nomi come Erba del cucù, Panavella, Zanzarella.
In campo alimentare, dal Medioevo viene usata per insaporire le insalate, ancora oggi.
Si combina con altre essenze selvatiche in salse di vario uso.
Dalle foglie si ricava anche un infuso depurativo, una bevanda dissetante simile alla limonata, mentre consumate crude calmano la sete in caso di mancanza d’acqua e disinfettano le piccole ulcere del cavo orale.
Nella pratica quotidiana serviva a pulire oggetti di rame, bronzo e cuoio; il “Sale di Acetosa”, ora ottenuto industrialmente, un tempo veniva preparato dai droghieri con l’acido ossalico contenuto nella pianta.
Era usata anche per smacchiare la biancheria da ruggine e inchiostro, nonché come mordente per i colori e disincrostante per i radiatori delle automobili.
Il consumo di Acetosella, benefico in piccole quantità, va comunque limitato, perché l’acido ossalico, in essa contenuto, a dosi elevate risulta tossico.
Nel linguaggio dei fiori: protezione e amore materno.
Molto conosciuta è anche l’Acetosella gialla, o Trifoglio giallo (Oxalis pes caprae), una pianta bulbosa infestante, alta fino a 40 cm. circa.
“Pes caprae” dal latino, per la forma della radice, simile al piede di una capra.
Presenta le classiche foglie dei trifogli e fiori gialli imbutiformi.
Di origine africana, cresce nei prati, ai bordi delle strade, nei pascoli, dove è quasi impossibile eliminarla.
Anch’essa, visto l’alto contenuto di ossalati, è sconsigliata come foraggio per gli animali, che invece se ne cibano; oltre ad essere sconsigliata per l’uomo, anche se viene consumata cruda nelle insalate o cotta nelle minestre.
E’ usata come sostituto del limone in alcune bevande e nella medicina erboristica.
Quando le foglie della pianta si ripiegano su se stesse, è in arrivo la pioggia.
Da bambini, chi non hai mai strappato uno stelo di Acetosella gialla e succhiato il gambo?
Ecco una carrellata di varietà di Oxalis:
Da sempre, si ricorre al fuoco per la divinazione, osservando la fiamma alzarsi e danzare in modo affascinante ed ipnotico.
La lettura delle candele è un’ottima forma di divinazione, osservando il movimento della fiamma ed il colore del fumo che sprigiona.
La candela è, dunque, un punto di riferimento, una sorta di faro per le anime, le energie astrali e gli spiriti erranti.
Ma, soprattutto, è un varco che conduce al contatto diretto con il divino o “principio vitale della Natura”.
In molte zone d’Europa, tra i contadini era diffusa l’usanza di osservare con attenzione forma, colore e guizzo del focolare, delle faville sprizzanti dal ciocco, dal fumo e dalle fiamme delle candele, per trarre pronostici, di solito connessi ai raccolti ed agli animali domestici.
Inoltre, la tradizione popolare racconta che, alla nascita di un bambino, si dovesse accendere una candela, per proteggerlo contro gli spiriti maligni.
Infatti, la luce della fiamma si oppone alle tenebre ed agli spiriti malvagi, che dimorano nell’oscurità.
Ecco perché, ogni anno, il giorno del suo compleanno, si rinnova questo rito magico, con lo spegnimento delle candeline sulla torta.
Questo, oltre a fare esprimere un desiderio, serve a proteggere il festeggiato sino all’anno successivo, momento in cui l’incantesimo verrà rinnovato.
Sempre secondo le tradizioni, si dice che una candela, accesa durante la cerimonia di nozze, proteggerà la coppia dai malefici e dal malocchio.
Ed anche quella di accendere una candela per accompagnare un uomo morente, perché permetterà alla sua anima di trovare più facilmente la strada verso l’aldilà ed i mondi spirituali.
In Inghilterra, si accendono le candele la vigilia di Ognissanti, per lottare contro i malefici delle streghe.
In Esoterismo, si usano 4 tipi di candele: candele da Veglia (o Velones o Sete Dias); candele stilo; candele figurate; candele ritualizzate.
Naturalmente, le candele bruciano in modo diverso, a seconda della loro composizione, quindi bisogna fare attenzione.
La cera è fondamentale, perché è dotata di capacità magnetica.
E’ in grado di assorbire pensieri ed emozioni e di liberarli durante la combustione.
Ogni elemento fisico o ambientale influenza l’andamento del fumo ed è facile suggestionarsi.
Prima della divinazione, quindi, bisognerebbe controllare spifferi, stabilità del tavolo, ecc.
Si possono porre diversi tipi di domanda, ma il rituale è quasi sempre identico: si pone una candela (per esempio, rossa per un quesito sull’amore) su una superficie stabile, lontana da correnti d’aria, ci si siede di fronte in silenzio.
Si concentrano e si dirigono i propri pensieri verso la componente energetica e divina che si possiede e si pone la domanda, che sta a cuore.
A questo punto, bisogna osservare la fiamma:
FIAMMA CHE TREMOLA = Presenza di spiriti.
FIAMMA CHE BRUCIA PIU’ IN FRETTA SUL LATO SN = Risposta negativa.
FIAMMA CHE BRUCIA PIU’ IN FRETTA SUL LATO DS = Risposta positiva.
FIAMMA FORTE = Buon segno. La candela invia molto potere ed energia per esaudire velocemente il desiderio espresso. Se, però, la fiamma è davvero forte e la candela si esaurisce prima del previsto, può indicare che avrete ciò che desiderate, ma potrebbe essere un risultato poco durevole e potreste ritornarci a lavorare su.
FIAMMA DEBOLE O BASSA = La candela lavora molto lentamente per rimuovere un ostacolo ed apportare vibrazioni positive per la richiesta. Bisognerà lavorarci molto per qualche tempo, per realizzare il desiderio. Se è stata accesa per ottenere prosperità o protezione, occorre ripulire l’ambiente e la persona, in quanto ci sono negatività e forze che si oppongono. Se la domanda è in ambito sentimentale, ci sono diversi problemi e situazioni da sistemare prima del lavoro spirituale.
FIAMMA VARIABILE, ALTA /BASSA = La persona associata alla candela sta opponendo resistenza, sta lottando.
PIU’ FIAMME = La fiamma principale rappresenta il consultante. Se è una candela di protezione, segnala la presenza di uno o più nemici. Se si tratta di un rito d’amore, segnala la presenza di avversari sentimentali pericolosi.
FIAMMA CHE SI SPEGNE DURANTE IL RITO = E’ un brutto segno, che non si raggiungerà l’obiettivo. Se è un rito di protezione, significa che le difese spirituali sono insufficienti e bisogna adottare misure più drastiche per proteggersi. Se è un rito d’amore o di prosperità, ci sono ostacoli nella richiesta.
FIAMMA CHE SCOPPIETTA = Buone notizie in arrivo.
FIAMMA CHE NON SI ACCENDE SUBITO = Disgrazie.
FIAMMA ALLUNGATA PIU’ DEL NORMALE = Prosperità, guadagni ed entrate di denaro.
FIAMMA CHE SI ABBASSA CONTINUAMENTE = Bisogna fare attenzione ad imbrogli e tradimenti.
FIAMMA ONDEGGIANTE = Cambiamenti positivi in arrivo.
FIAMMA CHE SI ALZA ALL’IMPROVVISO = Eccessi.
FIAMMA CREPITANTE = Desideri che non si avverano.
FIAMMA CHE SI DIVIDE = Disgrazie.
FIAMMA AZZURROGNOLA = Buone notizie in arrivo.
Osservando il fumo:
FUMO CHE SI DIRIGE VERSO IL CONSULTANTE = La richiesta è ascoltata.
FUMO CHE SI DIRIGE IN OPPOSIZIONE AL CONSULTANTE = Occorre molta perseveranza per ottenere ciò che si desidera.
FUMO CHE VA VERSO DS = Occorre pazienza, il successo arriverà se si userà la testa.
FUMO CHE VA VERSO SN = Troppo coinvolgimento motivo con la situazione che si desidera, col rischio di auto-sabotaggio.
E’ importante anche il suono: se si sentono crepitii, mentre la candela brucia, lo spirito sta intercedendo verso il vostro problema.
Bisogna, inoltre, osservare la candela:
CANDELA CHE ESPLODE = Se la candela è di protezione, per spezzare le negatività o per rispedirle al mittente, significa che è riuscita a proteggere solo in parte. Quindi occorre accenderne un’altra immediatamente.
CANDELA CHE NON BRUCIA = Se è una candela di protezione o prosperità, significa che il consultante necessita di una forte purificazione spirituale. Molto probabilmente, infatti, le negatività provocano problemi e, quindi, queste vanno rimosse prima del rito. Se è un problema a carattere sentimentale, le negatività del consultante impediscono alle vibrazioni di attrazione, di raggiungere lo scopo.
CANDELA PRODUCE FUMO BIANCO = La richiesta sarà accolta, però potrebbero esserci lotte e difficoltà per raggiungere lo scopo.
CANDELA PRODUCE FUMO SCURO = Se accade appena la candela è accesa e poi smette, vuol dire che si stanno bruciando le negatività attorno all’ambiente. Se invece il fenomeno continua, ci sono negatività od attacchi magici.
CANDELA PRODUCE FUMO NERO = Difficoltà iniziali nel raggiungimento dello scopo, che però poi sono state superate.
CANDELA PRENDE FUOCO = Ostacoli, difficoltà per il raggiungimento della meta che ci si prefigge.
CANDELA BRUCIA SOLO IN PARTE O DA UN SOLO LATO = La domanda fatta sarà esaudita solo in parte. Probabilmente il procedimento utilizzato è inappropriato al problema.
CANDELA IN FIAMME NELLA PARTE SUPERIORE = L’entità invocata sta combattendo con lo spirito protettore del consultante e, se è una richiesta positiva, combatte contro entità negative. Se durante la combustione, il fenomeno finisce, significa che la domanda sarà esaudita.
CANDELA CHE SCOPPIETTA = Opposizione da parte di terzi. Più forti sono i crepitii, più forti sono le opposizioni.
CANDELA DA 7 GIORNI CHE SI ESAURISCE PRIMA DEL TEMPO PREVISTO = Il lavoro sta procedendo molto rapidamente. E’ un buon segno, sia per le richieste di prosperità che per quelle sentimentali.
Ed ora passiamo ai colori delle candele, che sono fondamentali nella magia, in quanto simboli e fonti irradianti di energia. Ogni colore possiede un legame con le energie astrali dei pianeti, degli Elementi e dei giorni della settimana.
I colori principalmente usati sono quelli naturali dello spettro luminoso, a cui si aggiunge il bianco ed il nero.
E’ molto importante anche l’influenza della Luna nei rituali e negli scongiuri. Quindi è bene ricordare che ogni cerimonia magica deve essere effettuata nella fase lunare più propizia.
LUNA PIENA = Aumentano le facoltà di percezione delle persone. E’ il momento più indicato per realizzare invocazioni relative alla fertilità ed alle capacità divinatorie.
LUNA NUOVA = Durante questa fase, è sconsigliabile praticare ogni tipo di incanto perché la luna, essendo invisibile alle persone, è come se non esistesse, quindi non può esercitare alcun effetto benefico.
LUNA CRESCENTE = E’ il periodo in cui le dimensioni della luna nuova aumentano gradualmente, fino ad arrivare alla luna piena. Quindi è la fase più propizia per attuare ogni tipo di invocazione positiva e tutti gli incantesimi legati alla fortuna, all’amore ed al desiderio sessuale.
LUNA CALANTE = In questo periodo, le dimensioni della luna piena diminuiscono, fino a raggiungere la fase di luna nuova. Quindi è propizio per contrastare gli effetti che sono stati causati da incantesimi negativi e per neutralizzare i problemi di salute e, in generale, tutti gli aspetti indesiderati, fisici ed emotivi.
Ed infine un Incantesimo d’Amore:
Nella notte tra il 31 dicembre ed il 1 gennaio, prendere 3 candele (una bianca, una verde ed una rosa o rossa), disporle a 20 cm. di distanza, formando un triangolo equilatero.
Accenderle con lo stesso fiammifero partendo dalla bianca.
Se la candela bianca non si accende, vuole dire che non ci si curerà molto dell’amore.
Se è la candela verde a non accendersi, si sarà troppo aggressivi e ciò creerà conflitti con chi si ama.
Se è la rossa, si trascurerà l’aspetto sessuale.
Se, invece, si spegne direttamente il fiammifero, qualcuno o qualcosa impedirà di realizzare i propri progetti.
A questo punto, bisogna accendere una quarta candela, di qualsiasi colore, al centro del triangolo.
Se la fiamma si alza ed abbassa, ci saranno grandi emozioni, amori pieni di passione.
Se si muove da una parte all’altra, si incontrerà una persona in viaggio o in breve spostamento.
Se la fiamma scoppietta, tradimento. Se lo stoppino fa scintille, ci saranno due persone tra cui scegliere, in amore.
L’Ametrino, noto anche come Trystine o Bolivianite , è una varietà di quarzo presente in natura, formato dall’unione di Ametista e Quarzo Citrino.
L’Ametista è un quarzo viola, il Citrino è un quarzo giallo, pertanto l’Ametrino mostra bande sia viola che gialle.
La brusca transizione di colore di questa gemma riflette lievi fluttuazioni di temperatura e pressione durante la sua formazione.
A seconda di questi fattori, le impurità di ferro portano alla formazione di più o meno zone di Ametista (viola) o Citrino (giallo) all’interno di una singola pietra di Ametrino.
Il colore delle zone visibili all’interno dell’Ametrino è dovuto a diversi stati di ossidazione del ferro all’interno del cristallo.
I segmenti di Citrino hanno ferro ossidato, mentre i segmenti di Ametista sono non ossidati.
È possibile che la prima apparizione dell’Ametrino in Europa, sia stato quando i conquistatori spagnoli lo importarono dalla Bolivia, Paese dal quale è estratto quasi esclusivamente (esistono altri giacimenti minori in India e Brasile).
Una leggenda boliviana racconta, che la principessa indigena Anahì s’innamorò di un conquistador spagnolo, sentimento per cui venne messa a morte dal suo stesso popolo, che non accettava questa relazione.
Prima di morire, Anahì offrì al suo amato una di queste gemme, elevando così l’ametista-citrino a pietra simbolo dell’amore eterno.
Ecco perché l’Ametrino proviene principalmente da una grande miniera in Bolivia, chiamata “Miniera di Anahì”.
Alcune persone ritengono, che questa pietra abbia un’energia “confusa” a causa di come condivide le proprietà sia del Citrino che dell’Ametista.
Per altre, invece è meravigliosa la combinazione di Citrino (fisico) e Ametista (cerebrale), che dà vita ad una pietra che riunisce il mondo fisico e psichico, come nessun’altra pietra può fare.
L’Ametrino fonde l’energia maschile (Citrino) e femminile (Ametista): per questo motivo, è una pietra molto benefica per la sessualità, dove è importante l’equilibrio delle energie maschili e femminili.
Ma, ricordiamo sempre, che maschile e femminile non vuol dire maschio e femmina.
Infatti, anche nelle relazioni omosessuali, ci sono energie maschili e femminili e, un sovraccarico di un tipo di energia, non è un fattore positivo.
Se ritieni che l’energia della tua relazione con il tuo partner sia sbilanciata, posiziona un’Ametrino accanto al tuo letto.
La sua energia aiuterà a mantenere i livelli di energia equalizzati e impedirà a una forma di energia di prendere il sopravvento completamente sull’altra.
Questa idea può essere applicata anche ad altre situazioni: molte interazioni e relazioni umane si basano su un efficace equilibrio delle energie maschili e femminili.
Se ritieni che qualsiasi altra tua relazione, personale o professionale, abbia un’energia sbilanciata, l’Ametrino può aiutarti.
L’Ametrino calma la mente, eliminando lo stress e la tensione dalla testa.
Equilibra e calma le emozioni ed allevia la depressione; supera i pregiudizi, migliorando la compatibilità e l’accettazione degli altri.
Stimola la creatività ed aiuta a prendere il controllo della propria vita.
Rafforzando la concentrazione, portando chiarezza e armonizzando percezione e azione, l’Ametrino istiga il cambiamento e facilita la transizione.
Per coloro che sono impegnati in quelle che possono essere considerate attività normali e quotidiane, l’Ametrino insegna a bilanciare le attività fisiche con la propria fame spirituale.
I maniaci del lavoro imparano, così, a fare una pausa e godersi i frutti che le proprie fatiche forniscono.
I procrastinatori scoprono la gioia potente di completare subito un compito e le ricompense che si ottengono, quando un obiettivo viene finalmente raggiunto.
Quelli che camminano tra le nuvole trovano improvvisamente uno scopo nel toccare la Terra.
Se si cammina con la paura, l’Ametrino rivelerà il guerriero nascosto al proprio interno.
Se ci si muove con precisione dettagliata, eseguendo piani ben congegnati, l’Ametrino rivelerà il potere della serendipità e la gioia di correre il rischio.
Quando gli occhi sono ciechi di fronte alla difficile situazione degli altri, l’Ametrino aiuterà a portare la connessione e la responsabilità, che condividiamo con ogni residente del nostro pianeta.
L’Ametrino insegna ad ognuno di noi questi collegamenti semplici e inesorabili.
Non c’è vita senza morte.
Non si può conoscere la gioia, se non si conosce la tristezza.
Questa è la dualità dell’Ametrino.
L’Ametrino, inoltre, disperde l’energia negativa dall’aura e quindi riempie il vuoto con pura luce di qualità stabilizzante ed energizzante.
Spesso, chi è stato danneggiato emotivamente può essere inconsciamente riluttante a rilasciare il danno che si è verificato, preferendo sentire il dolore della ferita, piuttosto che affrontare la prospettiva di non provare assolutamente nulla.
La duplice natura dell’Ametrino, quindi, è uno strumento molto efficace per rimuovere i blocchi di qualsiasi Chakra, aiutando a raggiungere un sano equilibrio fisico ed emotivo.
L’Ametrino rafforza il sistema immunitario ed aiuta il sistema nervoso autonomo, coadiuva a guarire l’esaurimento fisico, mentale ed emotivo, ed allevia allergie e disturbi digestivi.
E’ considerato una doppia spinta, per rimuovere le tossine dal corpo, poiché sia l’Ametista che il Citrino sono disintossicanti.
Generalmente noto per combattere l’indurimento delle arterie, demenza, sordità e disturbi agli occhi in generale, si dice che, chi si sta preparando per impianti o arti artificiali, così come per trapianti di organi, possa scoprire che l’Ametrino può aiutare il corpo, ad accettare maggiormente il nuovo oggetto estraneo, aiutando in seguito nella guarigione.
Se c’è qualcuno nella “Altra Parte” con cui vuoi comunicare, puoi usare l’Ametrino per creare quella connessione.
Trova qualche piccolo oggetto che gli apparteneva, o una sua fotografia, o se non è possibile scrivi semplicemente il suo nome su un pezzo di carta.
Metti l’Ametrino sopra e coprilo con entrambe le mani.
Sii molto concentrato sulla persona con cui vuoi comunicare.
Potresti sentire un messaggio proveniente da lui e / o sentirti chiamato a consegnargli un messaggio. Questa tecnica funziona anche per connettersi con archetipi animali, guide, angeli, ecc.
L’Ametrino non richiede cure troppo particolari, poiché non è sensibile ai cambiamenti di temperatura o ai prodotti chimici domestici, ma comunque ricorda di conservarlo in un luogo buio, poiché questa pietra potrebbe perdere colore alla luce del sole.
CHAKRA: terzo Chakra (plesso solare), sesto Chakra (terzo occhio) e settimo Chakra (corona)
SEGNI ZODIACALI: LEONE-PESCI
ELEMENTI: Acqua-Fuoco
PIANETA: Mercurio
FIORE ABBINATO: Croco
“Per quanto allunghi il collo, l’anatra non diventerà mai Cigno”
-proverbio cinese-
I Cigni sono i più grandi membri esistenti della famiglia degli uccelli acquatici della famiglia degli Anatidi, parenti stretti di oche ed anatre.
Essi hanno grandi dimensioni, i lunghi colli e un portamento elegante, che li rendono facilmente riconoscibili ovunque.
La loro apertura alare può arrivare a 2,50 mt, a seconda della specie, e addirittura a 3 metri nel Cigno trombettiere (l’unico ad avere il becco superiore nero).
Quando nascono hanno generalmente un piumaggio grigio, che poi si trasforma in bianco o nero.
Solitamente i Cigni formano coppie monogame per tutta la vita.
Anticamente il Cigno bianco, i Cigni esotici nero e collo nero, quello selvatico e il minore erano allevati a scopi alimentari.
Attualmente sono specie protette.
L’eleganza e il portamento hanno reso il Cigno simbolo di amore sincero, innocenza e purezza.
Ammirato per la sua forza e il suo coraggio, che lo portano a difendere la prole anche contro avversari più grandi e potenti di lui, è un uccello monogamo e fedele per tutta la vita alla compagna scelta.
Il suo collo ha la forma del serpente sacro, simbolo di saggezza, e sibila come un serpente, quando è minacciato.
Il Cigno è anche un simbolo benefico e sacro, possessore di poteri magici legati alla musica, uniti ai poteri terapeutici del sole e dell’ acqua.
In Irlanda, i Bardi (antichi poeti o cantori di imprese epiche delle tradizioni celtiche) portavano dei mantelli fatti con piume di Cigno, per la relazione che questo uccello aveva con la musica e il canto.
A livello simbolico il Cigno incarna la luce interiore dello spirito umano. Il suo volo è paragonato al ritorno dello spirito verso la propria sorgente e il Cigno rappresenta la parte dell’uomo che tende al bene, al meglio di sé, alla perfezione, alla spiritualità.
Nel Medioevo il Cigno rappresentava il cavaliere per eccellenza con il biancore immacolato delle sue piume, il suo gusto per le acque limpide, il suo coraggio e la sua forza.
Durante l’Ottocento la figura della fanciulla-Cigno si veste di nuovi significati, come per la donna-foca dei Mari del Nord è un mutaforma che diventa docile moglie dell’uomo che nasconde il suo manto piumato.
Su di esso esistono molte favole e leggende, eccone alcune
“C’era una volta un re, che si chiamava Lir e aveva una figlia, Fionnuala, e tre maschi, Aodh, Fiachra, e Con.
I bambini erano tristi, perché la loro madre era morta quindi Lir, sapendoli bisognosi di una madre, decise di risposarsi.
La sua nuova moglie si chiamava Aoife, era molto bella e sembrava molto gentile.
Aoife, invece, era gelosa dei quattro bambini, perché il loro padre li amava molto, quindi chiamò un Druido per aiutarla a lanciare un terribile incantesimo.
Vicino al castello c’era un bellissimo lago, in cui i bambini andavano spesso a giocare.
Un giorno, Aoife li aspettò sulla riva del lago e, mentre giocavano, lei gli puntò la bacchetta contro e li trasformò in bellissimi Cigni.
Poi disse: ” Sarete cigni per novecento anni, trecento li passerete su questo lago, trecento nel mare di Moyle e trecento sull’isola di Glora. Solo il suono della campana di una chiesa potrà rompere l’incantesimo”.
Quando il re vide che suoi figli non tornavano, andò a cercarli al lago e trovò i quattro cigni, che gli raccontarono dell’incantesimo.
Lir corse al castello e pregò Aoife di ritrasformarli in bambini, ma ella si rifiutò.
Il re la cacciò dal regno e promise una ricompensa, a chi avesse rotto l’incantesimo.
Purtroppo, nessuno seppe farlo, così il re passò tutta la vita vicino al lago, finché un giorno morì.
Dopo trecento anni, i Cigni andarono verso il burrascoso mare di Moyle, dove la vita era difficile ed essi si cibavano di pochi piccoli pesci.
Lentamente trascorsero gli anni e, quando venne il tempo di partire per l’isola di Glora, essi erano vecchi e stanchi.
Un giorno sentirono quel suono che avevano aspettato per novecento anni: una campana stava suonando nel campanile di una piccola chiesa.
Davanti alla chiesa, c’era un uomo che si chiamava Caomhòg, il quale ascoltò la loro storia, entrò dentro, prese dell’acqua santa e la versò sui Cigni, che si trasformarono in tre uomini e una donna vecchissimi.
Fionnuala abbracciò i suoi fratelli e tutti insieme morirono. Caomhòg li seppellì in una sola tomba.
Quella notte, l’uomo sognò che i quattro Cigni volavano sopra le nuvole e ritrovavano il loro padre e la loro madre.”
Indubbiamente, è celebre la fiaba “Il lago dei Cigni”:
“C’era una volta, in un luogo incantato, una bella Principessa.
Un giorno, mentre giocava con altre giovani donzelle, ella venne colpita dall’incantesimo di un malefico mago che, indispettito dalla bellezza della fanciulla, decise di trasformarla in un Cigno.
Il Cigno, che si distingueva dagli altri per la sua bellezza unica, passava ormai da anni le sue giornate nuotando in un lago originato dalle lacrime di dolore della Regina.
Ma un giorno, l’immortale vita del meraviglioso Cigno venne sconvolta dall’arrivo di un giovane Principe che, durante una battuta di caccia, si allontanò dal suo gruppo, imbattendosi nella visione della splendente creatura che era quel Cigno.
Il Principe si fermò a guardare quella creatura stupenda e, nonostante fosse in battuta di caccia, decise di non ucciderla.
Quando calò il Sole, il Cigno si avvicinò alla riva del lago e, battendo le ali ripetutamente, si trasformò nella bellissima Principessa, dirigendosi verso il Principe, con indosso una coroncina che la distingueva dagli altri Cigni.
Il giovane Principe fu colpito nel vedere la trasformazione del Cigno in fanciulla ma questa, dopo essersi avvicinata a lui, gli raccontò la storia dell’incantesimo subito dal Mago, dicendogli che l’unico modo per liberarsi da quel maleficio, era ricevere una vera e sincera dichiarazione d’amore da un Principe.
Cosa che, senza esitazione, il Principe fece immediatamente.
La Principessa lo ringraziò e si congedò, chiedendogli di tornare al Lago il giorno seguente.
Ritornato al castello, il Principe si ricordò che il giorno seguente sarebbe diventato maggiorenne e che, dopo un lussuoso ballo, avrebbe dovuto scegliere la Principessa, con cui vivere per tutta la vita.
Quindi decise che avrebbe rifiutato tutte le Principesse che si sarebbero presentate, in quanto il suo cuore apparteneva ormai alla Principessa Cigno.
Arrivò il Ballo ed il Principe danzò con tutte le fanciulle destinate al trono, pensando però alla Principessa, che il giorno precedente lo aveva stregato sulla riva del Lago.
La Regina chiese al Principe quale fosse la fanciulla da Lui scelta ma egli annunciò alla madre che si rifiutava di scegliere una di quelle principesse, in quanto il suo amore era interamente destinato alla Principessa Cigno.
Fu allora che il Mago cattivo si presentò al ballo, portando con sè una fanciulla che sembrava la Principessa.
Il Principe, pensando si trattasse di un sortilegio inflitto dal mago alla Principessa, ballò con lei ed alla fine annunciò a tutta la sala il loro imminente matrimonio.
In quel preciso istante un meraviglioso Cigno Bianco si catapultò nella sala da ballo e il Principe capì di essere stato ingannato dal Mago.
Disperato, si scusò con la sua amata per l’ingenuità, che lo aveva spinto a prendere in sposa un essere così immondo ma ella, perse ormai tutte le speranze di spezzare l’incantesimo, chiese al Principe di uccidere il malefico mago, come suo ultimo desiderio.
Questi impugnò l’arco e sferrò un colpo mortale al malefico stregone, che si schiantò a terra.
A quel punto la Principessa, dopo aver dato l’addio al suo bel Principe, andò verso il Lago e si immerse nelle sue gelide acque per l’ultima volta.
Il Principe, distrutto dal dolore per aver perso per sempre la sua adorata Principessa, si gettò dalla cima di un dirupo dritto nelle acque burrascose del lago, raggiungendo così la sua amata.”
Nella mitologia romana, il simbolo del Cigno è collegato alla bellezza di Afrodite e ad Apollo, il Dio della poesia, della profezia e della musica.
C’è una favola greca, che ci racconta dell’ultima canzone ultraterrena dei Cigni mentre muoiono, che li lega alla poesia oltre che alla morte.
Esopo, Il Cigno e l’oca: “Un uomo benestante allevava contemporaneamente un’oca e un Cigno, non però alle stesse condizioni: il Cigno per il canto, l’altro invece per la mensa. E quando bisognava che l’oca subisse il destino per cui era allevata, era notte e la situazione non permise di riconoscere l’uno dall’altra. E il Cigno, portato via invece dell’oca, cantò una melodia preludio di morte; e con il canto rivelò la (propria) natura ed evitò la morte con la melodia.” (Il racconto dimostra che spesso la musica produce un rinvio della morte.
I Cigni non si tuffano mai sott’acqua.
È per questo che i marinai credevano, che il significato simbolico del Cigno fosse un segno “contro il naufragio”.
Nei racconti giapponesi popolari di Ainu, il Cigno era un uccello angelico, che viveva in paradiso. Quando gli Ainu combatterono tra loro, uccidendo tutti i ragazzi tranne uno, il Cigno discese dal cielo, si trasformò in una donna e allevò il ragazzo fino alla virilità.
In seguito lo sposò, per preservare la razza Ainu.
In India, era il Cigno che deponeva l’Uovo Cosmico sulle acque, da cui nacque Brahma.
Il Cigno era il veicolo della moglie di Brahma, Saraswati, la Dea della saggezza, dell’educazione e della musica.
Nella tradizione indù, i Cigni rappresentano l’unione perfetta e lo spirito di Brahma.
La costellazione del Cigno, raffigura un Cigno che naviga lungo la Via Lattea.
Nella tradizione celtica, il Cigno è associato alle divinità delle acque curative e del Sole.
Sono esseri mutaforma, possono cioè assumere sembianze umane e padroneggiano gli elementi dell’acqua, della terra e dell’aria.
Possono sempre essere riconosciuti dalla catena d’oro o d’argento, che pende dal loro collo.
Tra i Druidi, il Cigno rappresenta l’anima ed è associato al Festival di Samhain, aiutandoci a viaggiare nell’Altromondo.
Il simbolismo del Cigno bianco è legato alla luce, alla grazia, alla bellezza, all’amore e alla purezza, mentre il Cigno nero si trova nel simbolismo occulto.
Il Cigno è un emblema della bellezza e della morbidezza femminile.
Spiritualmente, il Cigno annuncia lo sviluppo delle nostre capacità intuitive e di stati alterati di consapevolezza.
In altre parole, questo Spirito Animale insiste affinché impariamo nuovi modi di pensare, respirare e seguire il flusso della vita.
Questo simbolismo significa, che una nuova crescita spirituale è sul nostro orizzonte.
Il Cigno ti chiede di accettare la tua capacità di sapere cosa ti aspetta.
Pertanto, dovresti seguire le intuizioni e prestare attenzione al tuo istinto, senza dimenticare di onorare il tuo lato intuitivo femminile.
In alternativa, il simbolismo del Cigno ti ricorda la tua grazia e bellezza interiori, e questo equilibrio è qualcosa che devi lasciare che gli altri vedano.
Esso ti aiuta a vedere la bellezza interiore di te stesso e degli altri, nonostante le apparenze esteriori.
E questa capacità ti rende come una “calamita”, che attira altre persone verso di te.
Se hai il Cigno come Totem animale, allora hai la capacità di guardare al futuro e accettare la guarigione e la trasformazione, che sono una presenza costante nelle nostre vite.
Significa che sei benedetto dagli Esseri celesti.
Preferisci le relazioni monogame e, spesso gli individui con il potere del Cigno trovano il loro vero amore in tenera età, rimanendo insieme per gli anni a venire.
Hai la capacità di bilanciare lavoro, famiglia e divertimento, oltre a riconoscere l’importanza della solitudine personale, necessaria per ricaricarti.
In mezzo alla folla, ti senti a tuo agio e riesci a mantenere la tua individualità.
L’incontro con un Cigno è considerato un presagio, che presto incontrerai la tua anima gemella e che sarai in una relazione amorevole, fiduciosa e leale.
Infatti, il potere animale del Cigno ti insegna come attrarre il tuo partner fisico e il tuo compagno.
Chiedi l’aiuto del Cigno, quando stai attraversando una fase di turbolenza e cambiamento: esso ti guiderà attraverso la trasformazione.
Visto che il significato del Cigno bianco è femminile, quello del Cigno nero è maschile: sono yin e yang e insieme rappresentano l’equilibrio.
Ma il Cigno nero, usato nel mondo occulto, non è necessariamente malvagio o negativo, ma può essere la metafora di un “evento raro”, o del fatto che “il mondo può cambiare in un batter d’occhio”.
Gli Europei non conoscevano l’esistenza dei Cigni neri quindi, quando una rara specie di Cigni neri fu improvvisamente scoperta in Australia, la stessa parola Cigno nero divenne simbolo di eventi inaspettati, che avrebbero avuto una grande entità e impatto sul mondo.
Il Cigno è padrone degli elementi Terra, Aria e Acqua ed è un’ottima guida ai poteri terapeutici di questi elementi.
Molti guaritori usano una piuma di Cigno nelle cerimonie di sbavatura (rituale dei nativi americani, come bruciare erbe) e guarigione.
Una piuma di Cigno legata a uno strumento, come un’arpa, sarebbe un potente complemento alla musicoterapia.
Nei sogni, il Cigno rappresenta un innato desiderio di scappare o volare via da una situazione attuale, che stai affrontando.
Sognare una coppia di Cigni, indica una relazione forte e amorevole.
Significa anche fedeltà e lealtà.
Un Cigno potrebbe anche dirti che la trasformazione è in arrivo: proprio come il brutto anatroccolo diventa un grazioso Cigno, lo farai anche tu!
12 APRILE 2021 ORE 04:32 LUNA NUOVA
Questa è la grande prima Luna Nuova di primavera, nel segno dell’Ariete e, poiché questo è un segno di Fuoco, questa lunazione ci chiede di proiettarsi senza paura verso i nostri desideri.
In questo momento, agire impulsivamente sulle cose sarà molto più efficace di pensare troppo o aspettare il momento giusto.
La Luna Nuova di Aprile si allineerà in Ariete con Sole, Mercurio e Venere, costituendo immensa energia, che illumina i nostri cuori, menti e spiriti.
Inoltre Plutone sarà in quadratura con la Luna Nuova, ponendo alcune sfide e iniettando una certa intensità.
Fortunatamente, invece questa lunazione si armonizzerà con Marte e Giove, positivi e beneauguranti.
Se hai lavorato per un grande progetto, per esempio cercando di avviare la propria attività, o di partecipare a un programma di studio o di gruppo, questo è il momento perfetto per farlo.
Questa Luna Nuova in Ariete ti darà un momento per respirare profondamente, prima di immergerti in un nuovo importante cambiamento.
C’è una relazione con una persona, o con un evento, o una situazione nella tua vita, che ti fa sentire impotente, o depresso, o sfruttato?
Usa le energie della Luna Nuova per parlare gentilmente a te stesso e per ricordare a te stesso, che ci sono sempre opportunità per ricominciare, provare cose nuove e fare scelte diverse.
Sfrutta la passione, per andare avanti e permettere ai tuoi desideri, piuttosto che alle tue paure, di guidare il tuo cammino.
L’energia ardente può anche essere impulsiva e, se usata nel modo giusto, può aiutarti a fare balzi in avanti e uscire da qualsiasi stagnazione che potresti sentire.
Mi raccomando, cavalca quest’onda e conquista i tuoi obiettivi!!!
Ed ora vediamo gli effetti di questa Lunazione nei Segni.
ARIETE: Stai pensando di cambiare la tua situazione di vita questo mese, il che potrebbe significare trasferirti con un partner. Assicurati solo di rimanere attaccato alle tue esigenze. Abbiamo dovuto fare tutti dei sacrifici in questo terribile periodo, ma va bene difendere te stesso e perseguire quello che vuoi. A volte puoi essere prepotente, quindi ricorda di utilizzare abilità di comunicazione efficaci.
TORO: Sei uno dei segni più laboriosi dello zodiaco, ma a volte non vieni valutato per ciò che davvero meriti. La Luna Nuova di Aprile ti aiuta a chiedere che sia riconosciuto il tuo valore, sia nel lavoro che nei rapporti personali. Fai attenzione a non intrattenere relazioni, se non ti trovi bene, perché a volte confondi la lealtà con l’amore. Non aver paura di uscire dal tuo guscio questo mese. È la tua stagione, dopotutto!
GEMELLI: Sei la farfallina sociale dello Zodiaco e adori flirtare e rimanere leggero. Però, questa Lunazione ti fa sentire tutte le sensazioni esaltate all’ennesima potenza… Per tanti di noi, la pandemia ha cambiato le nostre priorità. Non preoccuparti, puoi avere tutto. Hai solo bisogno di trovare le parole per esprimerti correttamente e chiedere ciò di cui hai bisogno.
CANCRO: La Luna Nuova in Ariete ti porta nuovi eccitanti inizi come, per esempio la chiamata professionale o l’e-mail che stavi aspettando.
Se stai cercando più soldi, dovrai attendere la Luna Piena in Scorpione alla fine del mese, in quanto sarà il momento perfetto per provare la magia sessuale, o manifestare abbondanza in qualunque modo tu intenda.
LEONE: Effettivamente, di solito hai ragione ed esprimi il tuo punto di vista sembrando profetico. Ma ciò non significa che le tue opinioni non possano evolversi, cambiare e crescere con te. Con questa Luna Nuova, sii aperto a imparare dagli altri. Se puoi farlo, preparati perché la tua vita sociale è pronta per una sorpresa. Incontrerai nuove persone interessanti e riceverai anche abbondanti notizie professionali.
VERGINE: Ci sono così tanti modi per amare, e la Luna Nuova di Aprile ti chiede di espandere il tuo raggio d’azione. Se hai pensato di esplorare il tuo orientamento o genere, o provare un nuovo tipo di relazione, questo è il momento in cui intraprendere il tuo viaggio. Le cose possono diventare tanto emozionanti, ma ricorda dimostrare sempre i tuoi sentimenti!
BILANCIA: Come segno di equilibrio, sei più felice quando la tua vita amorosa è stabile e la Luna Nuova di Aprile porta proprio questo. Effettivamente non ci sono sorprese strabilianti in arrivo, ma con la tua vita personale in ordine, sei anche pronto a concentrarti sulla tua carriera. È ora di guadagnare di più o di ricevere ciò per cui hai lavorato così duramente.
SCORPIONE: Puoi essere un po’ intenso. Con questa Lunazione in Ariete, chiediti se hai davvero un motivo per essere paranoico, o stai solo cercando guai. Quando Plutone, uno dei tuoi pianeti dominanti, diventa retrogrado, sarai spinto a lasciar andare le cose di cui non devi preoccuparti. La Luna Nuova ti porta anche morbidezza e intimità, che ti aiutano in questo viaggio.
SAGITTARIO: Il tuo orgoglio può intralciare la vulnerabilità, e potresti essere un po’ più aperto del solito. La Luna Nuova di Aprile ti chiede di far entrare nella tua vita i tuoi amici e amanti, perché ne trarrai vantaggio. I pianeti sono qui per aiutarti a mantenere la cura di te stesso, in modo da poter godere di tutta l’abbondanza che ti viene incontro.
CAPRICORNO: Fai scorta di tutto ciò che di sexy esista, perché la Luna Nuova di Aprile è fondamentalmente fantastica per la tua vita sessuale. Tutto quello che devi fare è di essere un po’ più espansivo nell’esprimere il tuo affetto. Come tanti di noi, sei stato separato dagli amici a causa della pandemia, ma questa Lunazione ti offre la possibilità di recuperare finalmente il ritardo.
ACQUARIO: Entra nel tuo lato esoterico ed abbellisci la tua casa, con un rituale delle pulizie di primavera. La tua natura distaccata può renderti misterioso e desiderabile per alcuni, ma devi comunque sapere come comunicare la tua essenza in modo efficace. La Luna Piena di fine mese, insieme con Plutone retrogrado, ti chiederanno di trovare quell’equilibrio.