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ACETOSA, L’ERBA BRUSCA

Scritto da MadameBlatt

L’Acetosa (Rumex acetosa) Γ¨ un’erba perenne rustica, piuttosto comune nei prati di tutta la penisola italiana, le cui foglie coriacee emanano odore erbaceo e hanno sapore acidulo.
E’ provvista di una grossa radice, dalla quale, in primavera, si sviluppa un fusto eretto, semplice o poco ramificato di colore rossastro, che puΓ² raggiungere l’altezza di un metro.
I fiori sono distinti in maschili, di colore rossiccio, disposti in fascetti su una piccola pannocchia di forma slanciata, e femminili.

Ph. Couleur on Pixabay

La fioritura inizia a fine primavera e dura tutta l’estate (giugno ad agosto).
L’Acetosa Γ¨ diffusa in tutta Italia, dal mare ai monti, in luoghi aperti e lungo i corsi d’acqua.
L’etimologia del suo nome deriva dal latino β€œrumex” = ”asta, lancia”, in riferimento alla forma appuntita delle foglie di molte specie.
Non ha consistenza la presunta derivazione da β€œrumen” riferita alla pratica, che i Latini avevano, di masticare le foglie della pianta.
Il nome specifico si riferisce al sapore acidulo delle foglie.


E’ conosciuta anche come: Erba brusca, Garden sorrel, Sheeps sorrel, Sour dock, Oseille de jardin, Azedinha da horta, Rumicis herba, Rumicis fructus, Rumicis radix, Ossalida.
L’Acetosa era conosciuta anche come pianta officinale giΓ  nell’antichitΓ .
Carlo Magno promosse la sua coltivazione nei giardini dei chiostri.
Una particolaritΓ  di questa pianta, Γ¨ che Γ¨ incompatibile con le acque minerali e i contenitori in rame, in quanto corrosiva.

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In cucina, le foglie giovani e fresche possono essere impiegate per insaporire salse, minestre, formaggi molli, frittate.
Ha un sapore acidulo e si usa in aggiunta alle insalate fresche, agli spinaci e le verdure cotte in genere.
Le foglie possono essere consumate fresche in piccole quantitΓ .

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Con esse si prepara anche una salsa per accompagnare pesce e carne, come la famosa Salsa verde di Francoforte, ma danno un sapore gustoso anche alle crostate.
Ma fate attenzione perchΓ©, se si esagera nel mangiarla, si potrebbe verificare intossicazione e, addirittura, avvelenamento.
I suoi benefici oltre che nutrizionali, sono utili anche nella medicina tradizionale a base di erbe; contiene le vitamine C, A, e minerali calcio, potassio e zinco, ossalato di ferro, acido ossalico e ferro.
La varietΓ  hortensis, che Γ¨ quella coltivata, in quanto contiene meno ossalati.

Ph. Acetosella Oxalis-Etnatski on Pixabay

La pianta non va confusa con l’ACETOSELLA ( Oxalis acetosella) famiglia delle Oxiladacee, che comunque presenta le stesse controindicazioni dell’Acetosa, per la presenza degli ossalati.
Quando si trova nel foraggio fresco, in dosi eccessive, l’Acetosa puΓ² causare disturbi digestivi, specialmente ai cavalli ed alle pecore.
Le radici e gli steli, a loro volta, producono ottimi coloranti e lucidanti per mobili e posate.

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La linfa della pianta ha un forte potere smacchiante, puΓ² essere efficacemente impiegato per rimuovere le macchie d’inchiostro, di ruggine, la muffa, su tessuti di lino, lana, argento e sul vimini.
In esoterismo, i semi di Acetosa sono utilizzati negli incantesimi e negli incensi, per attirare denaro.
Messi in un sacchettino e legati al braccio sinistro di una donna, aiuta nel concepimento.

Ed ora, una buona ricetta.

Ph. Great British Chefs

PESTO DI ACETOSA
Ingredienti:
25 g di pinoli
20 g di parmigiano, o formaggio a pasta dura (anche vegetariano), grattugiato
1/2 spicchio d’aglio schiacciato
30 g di foglie di Acetosa, private ​​dei gambi
20 g di basilico
100 ml di olio d’oliva
succo di limone, sale e pepe quanto basta
Mettere le noci, il formaggio, l’aglio, le erbe aromatiche e l’olio d’oliva in un mixer e frullare fino ad ottenere un pesto.
Assaggiare e condire con sale, pepe e succo di limone.

Ph. WikimediaImages on Pixabay

PIANETA: Giove
ELEMENTO: Aria

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