NINFE, LE DIVINITA’ DELLA NATURA
Nell’antica Grecia, la Ninfa (dal greco: giovane donna/giovane sposa) era una divinitร femminile minore della natura.
Le Ninfe presiedevano a vari fenomeni naturali: dalle sorgenti, alle nuvole, agli alberi, alle caverne, ai prati e alle spiagge.
Giove, Apollo, Plutone, Poseidone, Marte, Mercurio, Pan, gli Dei dei venti furono descritti come stupratori di Ninfe, che poi trasformavano in pianta, albero, fiume, fonte ecc., ridando loro la vera connotazione.
OCEANINE – Ninfe dell’Oceano e di Teti, immortali. Niso, Ninfa figlia di Oceano, con le sorelle (le Iadi) si prese di cura di Dioniso quando era bambino. Il Dio, per ricompensarle, prima le fece ringiovanire da Medea e successivamente le pose in cielo nella costellazione delle Iadi.
Eco era un Oreade (Ninfa di montagna ) che amava la propria voce .
Un giorno, mentre Narciso era fuori a caccia di cervi, Eco seguรฌ furtivamente il bel giovane, attraverso i boschi, desiderosa di rivolgersi a lui, ma incapace di parlare.
Aura apparteneva alla Ninfe celestiali Pnoae o Aure.
Invasa da una furia tremenda scese a valle, travolgendo e uccidendo chiunque le si ponesse davanti, fino a quando il suo passo si fece piรน pesante sotto il peso della gravidanza.
Dafne, figlia di Gea e del fiume Peneo (o del fiume Lacone), era una giovane Ninfa, che viveva serena passando il suo tempo nella quiete dei boschi e andando a caccia.
La Ninfa, terrorizzata, scappรฒ tra i boschi ma, accortasi che Apollo stava per raggiungerla, invocรฒ la madre Gea, pregandola di mutare il suo aspetto, perchรจ non fosse trovata.
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