Gennaio è il primo mese dell’anno secondo il Calendario gregoriano, è uno dei sette mesi che conta 31 giorni e si colloca nella prima metà di un anno civile.
Il mese di Gennaio prende il nome dal Dio romano delle porte, Giano, perché questo mese è la porta del nuovo anno.
Giano è anche chiamato il Dio bifronte, rappresenta tutti gli inizi e possiede la capacità di vedere il passato e il futuro.
I mesi di Gennaio e Febbraio non erano presenti nelle versioni precedenti dell’antico Calendario romano, che divideva l’anno in 10 mesi e lasciava 61 giorni non contabilizzati in inverno.
Essi erano gli ultimi mesi dell’anno solare e sono stati aggiunti al Calendario romano intorno al 700 a.C..
Il Calendario romano iniziava a Marzo ( Martius ), a causa dell’Equinozio di Marzo, che segna ancora oggi l’inizio dell’Anno tropicale.
Tuttavia, nel 450 a. C., l’inizio dell’anno fu spostato al 1° Gennaio.
In seguito, a Gennaio fu aggiunto un giorno dagli astronomi di Giulio Cesare, che introdusse anche gli anni bisestili.
L’Impero bizantino iniziava l’anno a partire dal 1° settembre, ma non contava gli anni dalla nascita di Cristo, bensì dalla creazione del mondo, che datava al 1° settembre 5509 a.C.
Da circa 1600, la maggior parte dei Paesi ha utilizzato il 1° Gennaio come primo giorno dell’anno.
L’Italia e l’Inghilterra, tuttavia, non ufficializzarono il 1° Gennaio, fino al 1750 circa.
In Scozia ed in Inghilterra, il primo lunedì di Gennaio è chiamato “Handsel Monday” (Dono del lunedì di Capodanno).
In Inghilterra, l’anno agricolo inizia con il “Plough Sunday” (Domenica dell’aratro), che è quella dopo l’Epifania.
In Giappone dal 1948, la maggiore età veniva festeggiata il secondo lunedì di gennaio, per chi diveniva ventenne nel nuovo anno solare.
In seguito, dal 1999 è stata spostata al 15 gennaio, ed è una festa nazionale.
Nella tradizione celtica, nella Ruota dell’Anno pagana (ciclo naturale delle stagioni), Gennaio finisce nel periodo dell’Imbolc nell’emisfero nord e del Lughnasadh in quello sud.
Gennaio è considerato il mese più freddo dell’anno nella maggior parte dell’Emisfero settentrionale e il mese più caldo dell’anno nella maggior parte dell’Emisfero meridionale.
Nell’Emisfero australe, Gennaio è un mese estivo equivalente a luglio.
Anticamente, i Sassoni chiamavano Gennaio il “Mese del Lupo”, perché in questo periodo i lupi affamati andavano nelle loro città, in cerca di cibo.
Gennaio inizia lo stesso giorno della settimana di Ottobre e termina lo stesso giorno della settimana di Febbraio ed ottobre, negli anni “comuni”.
Durante gli anni bisestili, invece, Gennaio inizia lo stesso giorno della settimana di Aprile e Luglio e termina lo stesso giorno della settimana di Luglio.
Gennaio in alcune lingue:
Albanese – Janar
Arabo – كانون الثاني
Ceco – Leden
Cinese Mandarino – Yiyuè
Coreano – 일월
Creolo Haitiano – Janvye
Croato – Siječnja
Danese – Januar
Finlandese – Tammikuu
Francese – Janvier
Giapponese – 1月
Greco – Ιανουάριος
Hindi – जनवरी
Inglese- January
Latino – Ianuarius
Lettone – Janvāris
Maori – Hanuere
Polacco – Styczeń
Portoghese – Janeiro
Rumeno – Ianuarie
Russo – Январь
Serbo – Јануара
Singalese – ජනවාරි
Somalo – Janaayo
Spagnolo – Enero
Tamil – ஜனவரி
Thai – มกราคม
Turco – Ocak
Ucraino – Січня
Vietnamita – tháng Giêng
Yiddish – יאנואר
I fiori dedicati al mese di Gennaio sono Garofani (Dianthus caryophyllus) e Bucaneve (Galanthus).
La pietra portafortuna di Gennaio è il Granato, che simboleggia la costanza.
Passiamo ora, ad alcune festività, che si svolgono nel mese di Gennaio.
=Capodanno – 1
= Festa della Circoncisione – 1
=Giorno di San Basilio – 1 (In Grecia, tradizionalmente è la figura di Babbo Natale)
=Dodicesima Notte – 5 (Vigilia dell’Epifania)
=Epifania – 6 (Arrivo dei Re Magi)
=Natale Apostolico Armeno – 6
=Natale Ortodosso – 7 (In chiese che utilizzano date corrispondenti al vecchio Calendario giuliano, il 7 Gennaio equivale al 25 dicembre del Calendario gregoriano).
=Tu BiShvat ( Festività ebraica, Capodanno degli Alberi) – Fine Gennaio o Febbraio
=Vecchio Anno Nuovo – 14 (Capodanno secondo il “vecchio” Calendario giuliano. Include un rituale invernale di passeggiate e canti, che è stato successivamente incorporato nei canti natalizi).
=Lohri – 13 (festival popolare invernale celebrato principalmente nella regione del Punjab, India)
=Bhogi – 13 (primo giorno del festival Pongal di quattro giorni e Makara Sankranti, ampiamente celebrato in Tamil Nadu, Karnataka, Maharashtra, Andhra Pradesh e Telangana)
=Pongal – 14 (festa del raccolto celebrata dal popolo Tamil)
=Carnevale in bianco e nero – dal 2 al 7 (A Pasto, in Colombia, c’è una tradizione secolare, considerata patrimonio mondiale dell’UNESCO. La festa risale ai tempi della dominazione spagnola, quando per un giorno, a gennaio, veniva concesso agli schiavi un giorno libero. Per mostrare la loro approvazione e disponibilità, i padroni di schiavi si tingevano di nero il viso e il giorno seguente gli schiavi si tingevano di bianco. Oggi, la città pullula di musica, balli e baldoria, arricchita soprattutto dagli elaborati carri allegorici e dai “combattimenti” con schiuma e polveri).
=Jam Cruise – dal 6 al 11 (Si svolge a Miami, in Florida, un festival musicale su una barca, nel mezzo dei Caraibi. In questa festa galleggiante in alto mare, suonano le Jam Band, dal jazz al bluegrass e l’hard rock, in un’atmosfera di comunione festosa. Si svolgono anche mini-eventi in abbondanza, come concorsi di decorazione di porte, tornei di poker, lezioni di yoga, laboratori di cucina e seminari d’artista. Poi ci sono gli scali in Belize e Città del Messico, a completare il programma di divertimento senza sosta).
=Dolomiti Balloon Festival – dal 8 al 17 (A Dobbiaco, sulle Dolomiti italiane, si possono ammirare decine di colorate mongolfiere prendere il volo, sopra le magnifiche cime innevate delle Dolomiti. Grande spettacolo, che si combina alla magica esperienza di un’emozionante vacanza sugli sci e sullo snowboard, in una delle località sciistiche più grandi del mondo).
=BPM Festival – dal 8 al 17 (A Playa del Carmen, in Messico, durante l’annuale festival BPM, si balla di notte e di giorno si prende il sole su spiagge meravigliose, oltre ad esplorare le rovine Maya di Tulum, fare snorkeling o immersioni ed esplorare i famosi “Cenotes” della penisola dello Yucatán.
=Canary Islands Music Festival – dal 8 gennaio al 12 febbraio (Alle Canarie è bassa stagione per gli amanti del sole, ma per gli appassionati di musica è il momento adatto, per visitare questa remota isola paradisiaca. Orchestre, ensemble e solisti di prim’ordine, da tutto il mondo, si riuniscono nelle sale da concerto su e giù per l’arcipelago, per dozzine di concerti, da quelli sfarzosi a quelli totalmente gratuiti.
=Sun Peaks Winter Okanagan Wine Festival – dal 14 al 24 (Vino, pranzi e discese si combinano in questo Festival del vino, ospitato dalla località sciistica di Sun Peaks nelle Montagne Rocciose canadesi. Il top della celebrazione sono le annate di British Columbia, che vengono degustate alla cieca, poi ciaspolate con vin brulé, brunch di vino, feste da ballo e abbinamenti di tutto ciò che si può immaginare, dal cioccolato, ai panini con formaggio alla griglia.
=London International Mime Festival – 9 gennaio al 6 febbraio (I più incredibili maestri del mimo d’Europa si recano a Londra, per una serie di spettacoli teatrali mozzafiato, dallo slapstick al melodramma, al circo ed alle acrobazie aeree, con laboratori, discussioni, incontri e proiezioni di film).
=Banff SnowDays – dal 15 gennaio al 7 febbraio (Festival canadese, tutto incentrato sul divertimento invernale all’aperto, dal pattinaggio sul ghiaccio alle slitte trainate da cani, racchette da neve e gite in slitta, per poi essere riscaldati da fuochi scoppiettanti o nelle sorgenti termali naturali di Banff. C’è una gara di intaglio del ghiaccio di 34 ore, una corsa per scalare un muro di ghiaccio a strapiombo e la possibilità, per i professionisti dello snowboard, di mostrare i loro nuovi trucchi più interessanti. E poi c’è lo sci).
=World Buskers Festival – dal 14 al 24 (Festival che si svolge a Christchurch, in Nuova Zelanda, che cattura tutte le leggende del marciapiede, inclusi la street dance dei Blackstreet Boyz, Alakazam the human knot, The Boy With Tape On His Face e Mario Queen of the Circus, che si esibiscono in gesta circensi sullo sfondo dei più grandi successi dei Queen. Divertentissimo, è un raduno degli artisti di strada più coinvolgenti del Mondo, insieme con deliziose prelibatezze street food per i buongustai e prelibatezze del Busker Market per lo shopping).
=La Tamborrada – dal 19 al 20 (A San Sebastián, in Spagna, si svolge il festival più rumoroso, noto per i suoi eventi turbolenti. Migliaia di chef in costume, lattaie e soldati marciano per la città, picchiando su tamburi di botti di legno, supportati da bande di ottoni, suonando per 24 ore. A mezzanotte del 19, tutti si riuniscono in Plaza de la Constitución, per l’alzabandiera della città e un caloroso giro della marcia di San Sebastián. La cacofonia dovrebbe essere abbastanza forte da svegliare lo stesso San Sebastiano martirizzato.
=Ati-Atihan – dal 17 al 26 (È una storia di accoglienza e generosità: nel XIII secolo, i rifugiati della tribù Datu del Borneo fuggirono a Kalibo nelle Filippine, dove ottennero asilo e diritti territoriali, dalla tribù residente Ati. Come ringraziamento, i Datus dipinsero la loro pelle del colore più scuro degli Atis e organizzarono un sontuoso banchetto. A loro volta, quando gli Atis subivano un raccolto scarso, i Datus condividevano i loro raccolti e gli Atis li ringraziavano con canti e danze. La tradizione continua ancora oggi, sotto forma di danze esuberanti in costumi colorati, come gli uccelli tropicali nativi. Ci sono sfilate e balli di strada, un galà in costume tutta la notte e una fiaccolata in onore del Santo Niño, una tradizione conservata dai tempi dei colonizzatori spagnoli cattolici).
=Wakakusa Yamayaki – 22 (Si tratta di dialogo interreligioso e di dare fuoco a una montagna. A Nasa, in Giappone, per una ragione persa nel tempo, due templi buddisti e un santuario shintoista si uniscono per incendiare il Monte Wakakusa, ma non prima di godersi una parata, una gigantesca gara di lancio di cracker di riso, alcuni scambi di fedi e un grande spettacolo pirotecnico.
=Jaipur Literature Festival – dal 21 al 25 (A Jaipur, in India, le persone portano i loro libri per gli autografi. Vi partecipano i vincitori del Man Booker Prize e Nobel, che sono gli ospiti d’onore del più grande festival letterario gratuito del mondo. Seminari, workshop, sessioni di musica dal vivo e firme di libri sono solo alcuni degli eventi che ti aspettano.
=Rainbow Serpent Festival – dal 22 al 25 (A Lexton, in Australia, ci immergiamo in pace, amore e arte performativa. Sebbene non sia un festival aborigeno, Rainbow Serpent trae ispirazione dalle tradizioni spirituali aborigene nelle sue esibizioni, musica, arte, esercizi di guarigione e rilassamento, il tutto in nome della sua omonima figura della creazione: il protettore della terra e la fonte di tutti gli esseri viventi. La più grande attrazione è la scena della musica elettronica, ma i frequentatori del festival incontreranno molti altri tipi di arte, dalle esibizioni strumentali ai comici, maghi, burlesque e spettacoli circensi. È un festival in campeggio nel mezzo del nulla in Australia, quindi preparate una tenda e una costituzione robusta).
=National Cowboy Poetry Gathering – dal 25 al 30 (Sei pronto per una sorpresa? Una vita girovagando per il campo, raccontando storie su fuochi aperti spesso si presta alla riflessione e al racconto di favole meravigliose. Ed è proprio quello che i cowboy fanno ad Elko, in Nevada. Letture, serate open mic e spettacoli musicali sono uniti da un programma di laboratori giornalieri, che comprende anche jodel, barbecue e ballo in due fasi. È un festival frequentato da un pubblico vivace e amichevole, quindi preparati a fare nuove amicizie.
=Mozart Week – dal 22 al 31 (Gli appassionati di musica classica riconosceranno Salisburgo, in Austria, come il luogo di nascita di uno dei più grandi compositori del mondo, al quale ogni anno la città organizza il festival in suo onore, della durata di una settimana. Due sale da concerto di questa incantevole città austriaca risuonano con le melodie delle opere più famose di Mozart, eseguite da celebri solisti ed orchestre di ogni parte del mondo).
=Up Helly Aa – 26 (Come molti grandi festival, questa celebrazione dell’eredità vichinga, che si svolge a Lerwick in Scozia, è una corsa annuale di cittadini turbolenti, generalmente soldati e marinai, alimentati con birra e torce. Nel XIX secolo, alla festa fu conferita una data e un po’ più di ordine, il cui risultato fu l’evento in parte decoroso e in parte disordinato, che vediamo oggi. Il momento clou è la fiaccolata di oltre 1.000 uomini, che indossano complicati abiti vichinghi, alla fine della quale lanciano le loro torce in una scialuppa vichinga di 9 metri, costruita e dipinta appositamente per Up Helly Aa. Dopo il falò, tutti si ritirano in varie birrerie, per una notte di baldoria).
Questi sono solo alcuni eventi che si svolgono nel Mondo a Gennaio.
Per ora ci dobbiamo accontentare di riviverli nei nostri ricordi, o di immaginare di parteciparvi.
Ma SOLO per ora.
Presto, riusciremo ad essere di nuovo insieme, per lavorare, festeggiare, amare, condividere, combattere e soprattutto vivere, in un unico grande enorme abbraccio globale.