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ADDIO PER SEMPRE, 2020

Scritto da MadameBlatt

Festival e  celebrazioni che segnano l’inizio del calendario esistono da migliaia di anni.
Mentre alcune festività erano semplicemente un’occasione per bere e divertirsi, molte altre celebrazioni di “inizio dell’anno”  erano legate a eventi agricoli o astronomici.

Capodanno (da “capo d’anno”) è il primo giorno dell’anno, secondo il Calendario gregoriano, in uso nella maggior parte del mondo, nei quali è considerato un giorno festivo.
Invece, nei Paesi in cui si segue il Calendario giuliano, come nella religione ortodossa, si festeggia il 14 gennaio del calendario gregoriano.

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Fu scelto il 1 gennaio, conseguentemente all’introduzione del Calendario giuliano da parte di Giulio Cesare, nel 46 a.C., mentre prima si festeggiava il 1 marzo.
Il Capodanno prende origine dai festeggiamenti in onore del dio romano Giano (da cui deriva il nome gennaio).
Nelle Fiandre, i seguaci dei Druidi festeggiavano, nel VII sec., il passaggio al nuovo anno; in seguito Sant’Eligio condannò tale usanza:
« A Capodanno nessuno faccia empie ridicolaggini quali l’andare mascherati da giovenche o da cervi, o fare scherzi e giochi, e non stia a tavola tutta la notte né segua l’usanza di doni augurali o di libagioni eccessive. Nessun cristiano creda in quelle donne che fanno i sortilegi con il fuoco, né sieda in un canto, perché è opera diabolica »


In Inghilterra ed Irlanda, dal XII al XVIII sec., il Capodanno si celebrava il  25 marzo; in Spagna, fino all’inizio del Seicento, il 25 dicembre.
In Francia, fino al 1600, si festeggiava il giorno di Pasqua.
In Puglia, Sardegna e Calabria, il Capodanno era il 1 settembre, in stile bizantino (infatti, in sardo, settembre si dice “caputanni”).
A Venezia si festeggiava il 1 marzo.
In seguito, nel 1691, papa Innocenzo XII stabilì che il nuovo anno dovesse cominciare il 1 gennaio, secondo lo stile moderno o della Circoncisione.
In Italia, esistono dei rituali scaramantici, per esempio vestire con biancheria intima rossa, gettare dalla finestra oggetti vecchi od inutilizzati, le lenticchie (il 31 dicembre), auspicio di ricchezza per il nuovo anno, baciarsi sotto il vischio.

In Spagna, a mezzanotte, si mangiano 12 chicchi d’uva, uno per ogni rintocco dei dodici scoccati da un orologio (quello principale si trova a Puerta del Sol, Madrid).
In Ecuador e Perù, si mettono fuori dalla propria casa dei manichini di cartapesta, con sembianze di persone famose, riempiti con petardi da esplodere ai rintocchi della mezzanotte.
In Russia ed ex Unione Sovietica, dopo il dodicesimo rintocco, si apre la porta per fare entrare il nuovo anno.
Si scambiano regali, spesso cioccolatini o pupazzetti corrispondenti al simbolo del calendario cinese dell’anno che inizierà.
In Giappone, ci si reca nei templi a bere sakè ed ascoltare 108 colpi di gong (numero dei peccati che una persona commette durante l’anno, quindi si deve purificare), annuncianti il nuovo anno.
In Inghilterra, si mettono sul pavimento, in cerchio, 13 candele: se ci si salterà dentro senza spegnerle porterà bene.
In Cina, Giappone, Mongolia, Corea, Nepal, Bhutan, si festeggia il capodanno cinese (o capodanno lunare), quando avviene il novilunio, di solito tra il 21 gennaio ed il 19 febbraio.

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Nel mondo islamico si festeggia il primo giorno del mese di Muharram, che può corrispondere a qualsiasi periodo dell’anno gregoriano, perché l’anno lunare impiegato nel calendario islamico dura 11 giorni in meno rispetto all’anno solare del calendario gregoriano.
Nel Vietnam, si festeggia il Tet Nguyen Dan, nel periodo del capodanno cinese.
Iran ed Afghanistan hanno il Norouz, nell’equinozio di primavera (21 marzo). Mentre, nello stesso giorno, si festeggia il Naw-Ruz (fede Bahai).
In Tibet, il capodanno cade tra gennaio e marzo.
In India, i Telegu festeggiano l’Ugadi, in un giorno nel periodo tra marzo ed aprile.
Due giorni prima di Diwali (festival della luce), a metà novembre, gli Indù festeggiano il nuovo anno.
In Cile ed Argentina, i Mapuche festeggiano We Tripantu, durante il Solstizio d’Inverno (nell’emisfero meridionale il 21 giugno).
E’ una data che coincide con Inti Raymi, il Capodanno inca.

In Etiopia, l’11 settembre inizia l’Enkutatash.
Yhyache, è il Capodanno dei Sacha (in Siberia), il giorno del Solstizio di giugno.
In Cambogia, Birmania, Thailandia e Bengala, il Songran (Capodanno solare), è compreso tra il 13 ed il 15 aprile, quando cambia la posizione del Sole nello Zodiaco.
Gli Ebrei festeggiano il Rosh ha Shana, nel mese di settembre.

 

Ed ora passiamo alle tradizioni e rituali esoterici.

A mezzanotte, quando si brinda, versare sulla fiamma del ceppo che arde nel camino, il primo sorso del proprio spumante, facendo attenzione a far cadere qualche goccia anche sul ceppo. La fortuna vi seguirà per tutto l’anno.

Prendere una noce, tenendola in mano per una decina di minuti, poi gettarla nel fuoco. Se la noce scoppia, l’anno sarà propizio, se essa brucia senza scoppiare, l’anno sarà difficile.

A mezzanotte in punto, bruciare il vecchio calendario arrotolato e legato con nove giri di filo rosso, ripetendo mentalmente «Brucia libro dei giorni passati e che i dolori del vecchio anno non tornino più».

Scrivere su un foglietto, tutto ciò che durante il vecchio anno ha procurato dolore e preoccupazioni, che non si vuole più rivivere e gettarlo nel fuoco. Su un foglio nuovo, vergine, scrivere i propri desideri, aspirazioni, speranze per il nuovo anno. Piegarlo e strapparlo in 4 pezzi (nessuno deve leggerlo) ed affidarlo al vento.

Far rumore con botti e campanelli, per scacciare da casa le presenze negative.

 

Gettare dal balcone oggetti vecchi, dei quali ci si vuole liberare.

Baciare uno sconosciuto sotto il vischio.

Fare gli auguri ad una persona dell’altro sesso, di cui si ha certezza che sia felice ed amata.

Fare gli auguri ai propri animali domestici.

Gettarsi dietro la spalla sinistra un sorso di vino ed una moneta.

Mangiare tra la mezzanotte del 31 dicembre e l’alba del 1 gennaio, le lenticchie con le mani.

Indossare al contrario, un paio di slip rossi.

Indossare un capo nuovo.

Indossare qualcosa di rosso e di turchino.

Mangiare a mezzanotte tredici chicchi, uno dietro l’altro, d’uva nera.

Accendere una candela bianca da offrire all’anno nuovo, perché sia propizio, facendola bruciare completamente.

Offrire al camino (o al vento, se non si possiede un camino) il primo sorso di spumante od il primo boccone dell’anno.

 

Se baci qualcuno che ami, mentre l’orologio segna mezzanotte, quei sentimenti continueranno per i prossimi 12 mesi.

Mangia 12 chicchi d’uva a mezzanotte, uno per ogni mese, oppure mettili su uno spiedino e servili come divertente guarnizione per il cocktail di Capodanno.

Poco prima della mezzanotte, apri la porta d’ingresso di casa, così potrai far uscire il vecchio anno e dare il benvenuto a quello nuovo.

Menù alternativo alle lenticchie: mangia fagioli con l’occhio e cavolo verde il giorno di Capodanno, porterà fortuna e prosperità nei mesi a venire.

Prepara una valigia vuota e prendila in mano per pochi minuti. Sembra che ti prepari per avventure nel nuovo anno.

Se ti svegli presto il giorno di Capodanno, ti sveglierai presto per il resto dell’anno. E se tocchi il pavimento con il piede destro, quando ti alzi dal letto, potresti aspettarti molta fortuna per tutto il nuovo anno.

Mangia la torta del Re. Usanza di New Orleans, rappresenta la fine del periodo natalizio. Ma stai attento a una moneta d’oro o un bambino di plastica che è celato al suo interno. Se lo trovi, il tuo anno sarà pieno di ricchezza e prosperità, secondo la leggenda.

by Sarajulhaq786 on Pixabay

EVITARE DI FARE:
Preparare la pasta in casa per il pranzo di Capodanno.

Spazzare la casa il primo giorno dell’anno.

Lasciare appese delle corde o delle calze penzolanti.

Contare denaro.

Mangiare a mezzanotte qualcosa all’aperto.

Litigare con qualcuno.

Se si è donne, NON telefonare in casa d’altri la mattina presto, per fare gli auguri.

La prima telefonata, perché sia di buon auspicio, deve essere fatta da una voce maschile.

Porta sfortuna iniziare il nuovo anno con armadi spogli (favoriranno povertà e disagio).

Non prestare denaro a Capodanno e non iniziare l’anno con debiti non pagati, altrimenti potresti creare un precedente per i mesi a venire.

 

Non “spazzare” o “lavare” casa, non fare le pulizie, compresi i piatti e la biancheria. Manderesti via la fortuna che ti viene incontro.

Non piangere, risparmia le lacrime per un altro giorno, perché piangere a Capodanno potrebbe mettere in moto un anno di tristezza.

Non uscire di casa, finché qualcuno non entra per primo dall’esterno. E quella persona presumibilmente ti dirà molto della fortuna che avrai nel nuovo anno. (In Scozia, la prima persona che entra a casa tua, deve portarti un regalo!) Si dice che un maschio alto, scuro e bello che porta piccoli doni porti fortuna.

Non mangiare aragoste prima di mezzanotte, perchè porta sfortuna, in quanto si muovono all’indietro, quindi ti preparano per un anno di battute d’arresto.

Non mangiare pollo a Capodanno, perchè ha le ali e tutta la tua fortuna potrebbe volare via.

 

CURIOSITA’:
La tradizione di sparare fuochi d’artificio, o di fare molto baccano, ha avuto origine da una superstizione, secondo la quale fare rumore a mezzanotte avrebbe spaventato gli spiriti maligni e i cattivi presagi.

L’usanza di indossare mutande rosse, si crede derivi dall’America Latina, e suggerisce che l’indumento intimo ti porterà relazioni appassionate.

PENSIERO:
Il 2020 è stato un anno impegnativo per tutti e, sicuramente, siamo ansiosi di far scoccare il 2021.
Dopo aver riflettuto sul caos di quest’anno, e su come le persone intelligenti agiscono e reagiscono, mi ritrovo davvero a sperare che finisca e che la vita, praticamente, torni a uno stato più normale, con le persone che non hanno più così tanta paura.
Naturalmente, non si potrà festeggiare come eravamo abituati a fare, ma gran parte dei miei suggerimenti riguardano tutte le tradizioni del Nuovo Anno, che rimangono festive, divertenti e fattibili, anche se questa volta il nostro brindisi con champagne si svolgerà principalmente in maniera virtuale.
E, mentre quest’anno non sarà possibile baciare sconosciuti a mezzanotte, questa notte sicuramente resterà memorabile.
Probabilmente tutti guarderemo in TV, o sui nostri social, il tanto sospirato botto di inizio del Nuovo Anno, e quindi potremo magari “sognare” di baciare qualcuno che ci piace.
Dopo tutto, la fine di un anno come questo merita un po’ di baldoria.

 

by Chukovskaya on Pixabay

ULTIMO CONSIGLIO:
Per propiziare amore, salute e prosperità, il 31 dicembre, allo scoccare della mezzanotte, metti sotto il letto, un bouquet (annodato con un nastro rosso) formato da un rametto d’ulivo, una foglia d’alloro ed una spiga di grano.
Il 31 dicembre dell’anno successivo, dovrà essere bruciato.

 

 

 

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“La speranza è il tappeto magico che ci trasporta dal momento presente nel regno delle infinite possibilità” (H. J. Brown)

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