LA MACUMBA
Macumba è un termine della lingua africana “bantu”, significa ‘magia’, ma è anche il nome di un antico strumento musicale, anticamente impiegato nei riti, costituito da una canna cava su cui venivano battuti e grattati dei bastoni.
La Macumba venne importata nel Nuovo Mondo dagli schiavi neri provenienti dalla Guinea e dalla Costa d’Avorio, che conservarono in parte le loro tradizioni. Il rituale della Macumba, legato ai miti della nascita, della morte e della fertilità, prevede che un medium (macumbeiro ) raggiunga, grazie ad una danza frenetica, uno stato di trance, durante il quale entra in contatto con gli spiriti dell’aldilà.
In Italia, si usa il termine “Macumba” per indicare i rituali di magia nera propri delle popolazioni africane ed afroamericane, lanciate su un’altra persona o su un’attività che altri hanno intrapreso.
Per “disinfestare” poi l’ambiente, si gettano 3 manciate di sale sul luogo, si aspetta circa 30 minuti e si elimina, senza toccarlo, mettendolo in un sacchetto.
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