Ovies Aries è il nome generico di un mammifero appartenente alla famiglia dei Bovidae.
La femmina adulta è chiamata “pecora”, il maschio adulto “Ariete” o “montone”, il piccolo “agnello” (fino ad 1 anno di età).
Nell’esoterismo, l’Ariete è solitamente un simbolo positivo, rappresenta la primavera, il rinnovarsi della natura quindi del ciclo della vita e la virilità.
Per gli antichi Egizi, l’Ariete era incarnato dalla figura del dio Ra, il dio del Sole, creatore.
Nell’antico Egitto, Arieti e caproni era adorati in molte città.
Nacque il mito del “Caprone di Mendes”: Ptah, Dio egizio della magia, della conoscenza e della saggezza, divenne caprone e talvolta Ariete, proprio nella città di Mendes.
L’Ariete/Caprone di Mendes rappresenta il “Ba”, l’anima.
Per i Cristiani, l’Ariete simboleggia la redenzione, la salvezza, la purificazione dopo il sacrificio, proprio come l’agnello.
Nella mitologia greca, nel mito del Vello d’Oro, Giasone supera tre prove grazie all’aiuto della maga Medea, recuperando la pelle d’Ariete dorata, alla fine della spedizione degli Argonauti, e riscattando da Pelia il suo trono usurpato.
Sempre per i Greci, il dio Pan è rappresentato con le corna e la barba di un montone e piedi caprini, simbolo legato alla terra, alla fertilità dei campi, alla luna ed alle forze della grande Madre.
In una pittura murale, nella tomba di Nefertari (1290-1220 a.C.), è raffigurato un Ariete, come simbolo solare e personificazione di Amon (divinità dell’antico Egitto), oltre che il ciclo solare quotidiano e la rigenerazione.
Nell’antichità l’Ariete, in quanto miglior capo del gregge, era per definizione deputato al sacrificio.
Infatti, nei culti di Attis e Cibele si praticava il “Criobolio” ovvero, il fedele era posto sotto l’ara rituale, sulla quale l’Ariete era sacrificato, purificando l’uomo con il suo sangue.
Nel Rgveda (una delle quattro suddivisioni canoniche dei Veda, antichissima raccolta in sanscrito di testi sacri), il dio guerriero, pluviale e tonante Indra è appunto rappresentato come un bellicoso Ariete.
Questo Dio è per eccellenza, “l’atterratore di rocche”, il legame tra forza guerriera ed energia sessuale, pertanto l’Ariete è inteso come violatore delle porte chiuse e delle fortezze imprendibili.
Presso i Dori, si adorava Apollo “Karneios” raffigurato come un Ariete, consigliere dei pastori e protettore delle greggi, che salvava dall’epizoozia (malattia infettiva tra animali) e dalle belve.
Infatti, a Sparta, in agosto-settembre, si celebravano in suo onore le feste di nove giorni dette “Kàrneia”.
Nel Corano, l’Ariete di Abramo ed il montone d’Israele fanno parte degli animali ammessi al paradiso di Allah.
Nelle rappresentazioni celtiche appare spesso un serpente con la testa d’Ariete (serpente cornuto) o anche corpi d’Ariete con testa umana, oltre che diverse leggende parlano di Arieti e pecore soprannaturali.
L’Ariete è connesso con il focolare sacro, l’ingresso al mondo sotterraneo che, per i Celti, si trovava vicino all’alare di terracotta o pietra decorato con una testa d’Ariete.
In Gallia, l’Ariete era consacrato al Dio Belin (in francese Ariete = bélier) e alla dea Belisama.
Tra i Greci ed i Fenici era diffusa la “croce Tau”, in seguito adottata dai Druidi celti per rappresentare il dio Hu.
Questa croce, in seguito utilizzata anche da San Francesco, ha origine dalla stilizzazione delle corna dell’Ariete (secondo alcuni del toro), simbolo di virtù e virilità.
Le streghe Wicca tracciavano un pentacolo, durante i loro riti, come funzione protettiva.
Alcuni stregoni, però, lo utilizzavano al rovescio, con la punta in basso. Sostanzialmente le due punte rivolte verso l’alto sono un richiamo alle corna d’Ariete, al Bafometto (idolo pagano) e dunque ad Iside con le corna e il disco solare.
Simbolicamente, l’Ariete è indice di cambiamenti e di nuovi inizi.
Dona maggiore sensibilità, grande perseveranza, stimola e rinvigorisce tutte le facoltà mentali.
A differenza della maggior parte degli altri ovini, che associamo alla gentilezza e alla timidezza, l’Ariete rappresenta il potere e la virilità.
È probabile che lo spirito animale Ariete compaia inaspettatamente nella tua vita.
È importante che tu capisca il suo significato, quando fa la sua comparsa.
L’Ariete entra nella tua vita per aiutarti ad affrontare la tua situazione attuale.
Hai aspetti della tua vita che sembrano impotenti?
Invita lo spirito guida dell’Ariete nella tua vita, per aiutarti a risolvere questa situazione.
Ti aiuterà a sopprimere le tue debolezze, elevando i tuoi punti di forza.
L’Ariete ti ispirerà a trasudare la potenza e l’energia di cui hai bisogno, per fornire alla tua comunità una leadership di qualità.
La caratteristica più importante dell’Ariete sono le sue corna. Esse hanno un potente significato simbolico.
Infatti, dal momento che poggiano sulla testa in modo abbastanza regale, indicano le tue facoltà mentali: il totem dell’Ariete ti consiglia di stimolare il tuo cervello.
Sei una persona autorevole. È importante che ti concentri sulla tua crescita mentale.
Inoltre, ti incoraggia a stabilire alti standard spirituali per te stesso.
L’Ariete ti spinge ad identificare rapidamente i tuoi punti di forza e di debolezza, dandoti la giusta enfasi ai punti di forza e aiutandoti a superare i tuoi difetti.
E’ adatto per le persone sempre in movimento, aiutandole a cogliere al volo le opportunità che la vita offre, senza esitazioni.
L’Ariete si presenta come animale-guida quando:
• Devi essere fertile.
• Hai bisogno di una crescita economica.
• Hai bisogno di crescita spirituale.
• Devi mantenere l’equilibrio in situazioni pericolose.
• Devi proteggere i tuoi confini.
Tu invocalo quando:
• Devi essere potente.
• Devi essere sicuro delle tue capacità.
• Hai bisogno di coraggio.
• Hai bisogno di nuovi inizi.
• Hai bisogno di garanzie in nuove aree.
Spiritualmente, l’Ariete chiede che si impari a procurarsi rapidamente nuove opportunità, con la certezza che alla fine tutto si risolverà.
Sei il tuo animale totem è l’Ariete, l’energia delle pietre sottoindicate può aiutarti a connetterti a un livello più profondo:
Eliotropio – E’ l’antica pietra portafortuna del primo segno zodiacale, rappresentato appunto dall’Ariete. Aumenta anche il proprio senso di forza e coraggio.
Avventurina – Le persone che hanno lo spirito guida Ariete dovrebbero cercare l’avventurina, che li incoraggerà a perseverare di fronte alle sfide.
Ametrino – Questa è una pietra creativa che ispira la propria immaginazione. Essa amplifica la creatività rappresentata dalle corna a spirale dell’Ariete.
Occhio di Tigre – Questa gemma rappresenta il coraggio e la forza, ispirando coloro che la portano a correre rischi.
Tormalina – Robusta e solida, essa ti aiuta a rimanere saldamente radicato nelle tue decisioni, prima di fare un salto nel buio.
Calcite rosa – Anticamente gli Arieti erano un simbolo di sacrificio. Questa pietra nutre anime generose, che hanno bisogno di ricordarsi di prendersi cura di sé.
Anche nei tatuaggi, è scelto come simbolo di cambiamento importantissimo, nuovo inizio, ma anche di forza procreatrice.
Infatti, l’Ariete è una figura di spicco in molte culture e ha sempre rappresentato un simbolo di iniziativa, azione, leadership e determinazione.
Oltre a simboleggiare quei tratti sottili, l’Ariete è anche il primo segno dello zodiaco e sembra rafforzare le sue qualità come l’autorità e la leadership.
Rappresenta anche la virilità, la forza ardente, il fervore impetuoso, il rinnovamento, la spinta emotiva, l’energia, il potere, l’impavidità e la protezione.